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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In circa quattrocento hanno preso parte all’inaugurazione della mostra “Un diavolo di campione, un angelo di uomo. L’avventura umana di Gino Bartali” presso la scuola media Curzi di San Benedetto, promossa dall’Isc Centro per celebrare la Giornata della Memoria, con il patrocinio del Comune rivierasco e la collaborazione dell’Associazione Papa Giovanni Paolo II onlus di Grottammare e delle cooperative sociali Polisportiva Gagliarda e Capitani Coraggiosi di San Benedetto. Presenti tra gli altri il sindaco Pasqualino Piunti, l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri, la dirigente Laura D’Ignazi e il curatore Andrea Falcioni, che ha ricordato la figura di Gino Bartali assieme a Primo Angellotti, ripano amico del campione. L’esposizione resterà aperta fino al 1° febbraio con orario 10,15-12,15 e 15-17 (per i soli pomeriggi del 27 e del 30. Visite prenotabili telefonando alla scuola allo 0735/781072. Durante la Seconda Guerra Mondiale Bartali mise a rischio la propria vita per salvare quella di oltre ottocento persone fra cui ebrei e perseguitati dal regime fascista, trasportando documenti d’identità falsi, in giro per l’Italia, nascondendoli sotto la sella della sua bicicletta. L’evento è stato realizzato grazie al Progetto “Community Town”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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