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ANCONA – I Cuochi delle Marche sfideranno i colleghi chef proponendo una “Ricciola fra Adriatico e Sibillini”, una “Ombrina e Calamaro tra Ricchezza e Povertà”, per concludere con il dessert “The Passion Chocolate”. Sono i piatti che il team “Marche” preparerà ai Campionati della cucina italiana 2020, in programma alla Fiera di Rimini, nell’ambito di Beer & Food Attraction, da sabato 15 a martedì 18 febbraio. La squadra schierata sarà composta da Gianmarco Di Girolami, Daniel Orso, Alessandro Campetella, Alberto Grilli, Giacomo Santini, Stefano Berardinelli, Mattia Orianda, Massimiliano Mandozzi. Contenderanno il titolo a un centinaio di colleghi, in quella che viene considerata la più grande competizione della cucina italiana che riunisce, in una grande festa, gli affiliati della Federazione italiana cuochi. Lo scorso anno il team Marche si è aggiudicato la medaglia d’argento e un premio della critica gastronomica, valorizzando gli ingredienti tipici del territorio. La gara non prevede primi piatti e le valutazioni seguono i parametri internazionali. La squadra ha provato, nei giorni scorsi, il menu, nel corso di una cena d’allenamento cucinata ai fornelli dell’Istituto “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio che ospita anche il professionale enogastronomico. «A Rimini porteremo piatti di mare e non solo, per offrire gusti, sapori e suggestioni che abbracciano la costa e l’entroterra marchigiano» commenta Luca Santini, presidente Unione regionale cuochi Marche. «Sarà una bella competizione dove le Marche proporranno il meglio della tradizione culinaria regionale, sposata all’innovazione, che rende sempre attuali e di grande qualità le specialità marchigiane» conclude la vicepresidente Anna Casini, assessore regionale all’Agricoltura e all’Alimentazione.
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