Centro Agroalimentare, Urbinati: «C’è volontà di proseguire sulla strada del risanamento»

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Incontro a Palazzo delle Marche tra la commissione Sviluppo economico, quella Affari istituzionali, e il Consiglio di amministrazione del Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto per fare il punto sulla situazione della struttura. «Nel corso della riunione, il Cda ha comunicato – evidenzia il capogruppo di Italia Viva, Fabio Urbinati, componente di entrambe le commissioni – il risanamento della società, che addirittura chiuderà il bilancio 2019 con un piccolo utile, frutto di una certosina opera di pulizia dei conti e riduzione dei costi portata avanti con impegno dagli amministratori della struttura che, lo ricordiamo, veniva da sette anni consecutivi di perdite».

Durante l’audizione l’esponente di Italia Viva ha sottolineato “l’anomalia di non poco conto che il Consiglio regionale delle Marche non era mai stato messo al corrente della volontà di recesso delle quote da parte della Regione formalizzata nel 2016” e ricordato l’ordine del giorno da lui proposto e approvato all’unanimità dall’Assemblea legislativa il 23 dicembre “volto proprio a trovare, in un’ottica complessiva di rilancio, soluzione alternative alla liquidazione delle quote regionali”.

Il Presidente del Caap, Roberto Giacomini, il Vicepresidente, Corrado Di Silverio e l’Ad Francesca Perotti, hanno ripercorso la storia della struttura, inaugurata nel 1997, primo centro agroalimentare costituito in Italia tra quelli finanziati e realizzati con le agevolazioni previste dalla legge n.41/1986. «É emersa la volontà di proseguire la strada del risanamento – conclude il capogruppo di Italia Viva – attraverso vie alternative alla liquidazione, che ho auspicato si possano trovare con l’impegno serio e chiaro di tutte le forze politiche e di tutti i candidati in campo alle prossime elezioni regionali».

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