di REDAZIONE –
Bilancio soddisfacente del progetto realizzato dal Bim Tronto insieme alla Fondazione Carisap, a conclusione della partecipazione alla Bit 2020. In primavera si vola a Berlino, Mosca e Barcellona –
Il Piceno protagonista indiscusso del grande palcoscenico targato Bit grazie a Mete Picene. Tre giorni di entusiasmo, relazioni e interesse nei confronti dell’offerta turistica locale, che hanno segnato un ottimo debutto nel business nazionale e internazionale del progetto realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione. Apertura speciale affidata a Massimiliano Ossini che, assieme al presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani, ha presentato in anteprima assoluta il trailer del video-reportage realizzato per valorizzare le splendide Mete Picene in sei diversi itinerari tra musei, esperienze, territori ed eccellenze.
La presentazione, inserita dalla Regione Marche tra gli eventi della prima giornata marchigiana alla Bit, ha catalizzato l’attenzione di curiosi, giornalisti e addetti al settore. «Questo progetto mi ha fatto scoprire particolarità e dettagli del Piceno.» ha detto Massimiliano Ossini «Il mio lavoro è anche questo: divulgare la storia e le eccellenze locali, promuovendole con perseveranza e profondo rispetto. Nel Piceno c’è una grande energia e un’immensa voglia di riscatto. La vera rinascita sta nella nostra capacità di ricominciare a vivere».
Dunque, la Bit ha sancito l’esordio di Mete Picene sulla scena turistica nazionale e internazionale. Addetti ai lavori, curiosi, espositori, ma anche influencer, blogger e giornalisti hanno, infatti, gravitato numerosi attorno al desk allestito nello stand della Regione Marche. Qui si sono svolti circa 35 incontri b2b con tour operator, agenzie e addetti del comparto turistico. «Chiunque si avvicina per la prima volta alle Marche e al nostro territorio se ne innamora a prima vista – raccontano le operatrici di Piceno 2.0, il toru operator incaricato da Mete Picene per la partecipazione fieristica –. Tutti concordano con la frase “Real Italy is just next Tuscany”. La vera Italia sono le Marche e il Piceno ne custodisce l’essenza più vera».
Mete Picene ha registrato ottimi riscontri e contatti interessanti anche con Norvegia, Russia, India ed Emirati Arabi, attirando l’attenzione soprattutto di coloro che vanno alla ricerca di itinerari insoliti, lontani dal turismo di massa. Nei prossimi mesi, Mete Picene continuerà a investire sulla promozione turistica internazionale, partecipando con la Regione Marche alla fiera Itb di Berlino dal 4 all’8 marzo, al Mitt di Mosca dal 17 al 19 marzo e con il proprio stand al B-Travel 2020 di Barcellona dal 27 al 29 marzo.
A proposito di futuro, il progetto intende aprirsi alla costa e alla collina; strategica, a questo proposito, sarà l’apertura di un secondo info-point a San Benedetto del Tronto. Un grande progetto sostenuto dal Bim Tronto del valore di 400mila euro, che vorrebbe realizzare la struttura nella sede dell’ex Pescheria, per offrire un biglietto da visita nel cuore del centro sambenedettese ai tanti turisti che affollano la Riviera.
«Il turismo rappresenta un motore di rinascita economica e occupazionale fondamentale per il Piceno e specialmente per le zone colpite dagli eventi sismici – spiega il presidente Contisciani -. L’obiettivo è proporre un modello che valorizzi la nostra unicità e allo stesso tempo esalti le tante anime differenti di questo territorio. Oggi parliamo di viaggiatori: chi si sposta lo fa per scoprire e vivere esperienze nuove, uniche, stimolanti. Il Piceno è in grado di offrire tutto ciò e Mete Picene ne è la prova, racchiudendo in sei itinerari, la maniera trasversale per scoprire un territorio piccolo ma variegato. Mi sento in dovere di ringraziare tutta la struttura regionale del Turismo e Cultura che ci ha consentito di presentare il progetto nella giornata di apertura della Bit, tutti i sindaci che hanno già dimostrato interesse ed entusiasmo verso Mete Picene e il Sistema Museale Piceno e naturalmente la Fondazione Carisap per il sostegno e la fiducia».
Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata