Coronavirus, a Castel di Lama in arrivo tremila mascherine per i cittadini

di REDAZIONE –

Il Comune di Castel di Lama, grazie alle donazioni e alla rinuncia di indennità da parte degli amministratori, ha raccolto la cifra per acquistare mascherine con tre strati di tessuto (2 cotone; 1 tessuto non tessuto). Il sindaco Bochicchio comunica l’Iban creato per l’emergenza Coronavirus –

CASTEL DI LAMA – Nei prossimi giorni il Comune consegnerà tremila mascherine ai cittadini di Castel di Lama, una per ogni nucleo famigliare. L’acquisto dei dispositivi di sicurezza è stato possibile grazie ad alcune importanti donazioni fatte da privati e alla rinuncia di una mensilità dell’indennità di carica, totale o parziale, da parte degli amministratori lamensi, che hanno messo a disposizione 3700 euro. La cifra totale raggiunta ammonta a 14 mila euro, di cui 12 mila saranno destinati alle mascherine e il restante per aiutare la cittadinanza fornendo i servizi di primo bisogno, tipo i pacchi alimentari. Le mascherine, non di tipo medico,  sono composte da 3 strati 2 cotone 1 di tessuto non tessuto idrorepellente. Possono essere lavate, disinfettate e riutilizzate nel tempo.

«La distribuzione inizierà nei prossimi giorni – commenta il sindaco Mauro Bochicchio – abbiamo fatto un appello per coinvolgere dei volontari per la consegna dei dispositivi, che ovviamente avverrà nella massima sicurezza. Una volta ricevute le mascherine, queste andranno lavate, possibilmente a mano, per evitare che si deteriori la parte idrorepellente, con un po’ di disinfettante. Crediamo, con questo gesto, di aiutare i cittadini che comunque escono per lavoro o per fare la spesa e che non trovano nemmeno le mascherine in cartone in commercio. Ringrazio i privati per la donazione effettuata in questo periodo di emergenza, dimostrando un sincero segno di attaccamento al territorio».

I privati sono la Hydrowatt un’azienda green che produce energia idroelettrica dall’acqua che passa dalle condotte della Ciip, che ha donato 7000 euro; Mary Confezioni, un’azienda di tradizione sartoriale tramandata nel tempo, 2400 euro; il Centro islamico di Ascoli Piceno, che conta diverse persone che abitano a Castel di Lama, 1000 euro. «Abbiamo creato un capitolo di Bilancio per il Covid-19 – conclude il sindaco – così come un conto corrente ad hoc per far confluire tutte le donazioni future che si spera arriveranno, per gestire al meglio questo periodo di emergenza».

Ecco il conto corrente: Banca del Piceno Credito Cooperativo Filiale di Villa Sant’Antonio Via Salaria 170/172 – 63100 Ascoli Piceno; IBAN: IT35R0847413501000000000731                 Causale: emergenza Covid-19.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata