di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Dopo l’appello della comunità sulla difficoltà di reperire i dispositivi di protezione individuale, i grottammaresi Francesco e Flavio Vespasiani, titolari dell’azienda calzaturiera Vueffe, hanno deciso di convertire temporaneamente la loro consueta attività, avviando una produzione di mascherine protettive da destinare gratuitamente a quanti operano per garantire assistenza e servizi essenziali alla popolazione.
Circa 1000 mascherine sono in distribuzione in questi giorni al personale della locale caserma dei carabinieri, ai volontari della Protezione civile comunale e a quelli della Misericordia di Grottammare, all’Anffas, a operatori e ragazzi della struttura di accoglienza Casa Lella, nonché alle due case di riposo presenti sul territorio, Fondazione Pelagallo e Santa Maria, dove ospiti e personale hanno un costante bisogno di strumenti di protezione.
Dopo aver approfondito le caratteristiche dei dispositivi di protezione, i due imprenditori, insieme ai loro dipendenti, hanno realizzato alcuni prototipi (prima della sospensione delle attività lavorative come da decreto) e dato il via ad una solerte produzione. I pezzi prodotti sono stati realizzati in TNT (tessuto-non tessuto), materiale solitamente utilizzato per le calzature, gli interni delle auto e per il settore medico; idoneo, pertanto, anche alla realizzazione di barriere protettive che, tengono a precisare i titolari della Vueffe, pur non essendo certificate, possono risultare utili nell’uso quotidiano durante questa criticità.
«Ci siamo messi a servizio della comunità insieme ai nostri collaboratori, vista l’insufficienza del prodotto sul mercato e la grande richiesta – affermano i fratelli Vespasiani – Abbiamo deciso di realizzare le mascherine artigianalmente, a nostre spese, per poi donarle a tutti quegli enti e servizi attivi per i più deboli che si trovano in difficoltà e ne hanno bisogno».
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