di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – É stata l’associazione Genius Loci di San Benedetto a decidere, nei mesi scorsi, di creare un premio intitolato a Luigi Onorati, l’ingegnere che progettò e realizzò opere fondamentali per la città, come il lungomare e la Palazzina Azzurra ma fu anche colui che risanò il Paese Alto e la zona del Mandracchio. Il premio, la “Rotonda d’Oro” voluto dall’associazione da sempre attenta allo spirito del luogo di appartenenza, intende premiare coloro che, grazie al loro ingegno e alle loro opere, stanno portando avanti progetti di sviluppo e di salvaguardia della nostra bellissima città.
Il direttivo dell’associazione, coordinato dai presidenti Marina Brancaccio e Albino Scarpantoni con il presidente onorario Marco Calvaresi, ha deciso all’unanimità di assegnare la prima edizione di questo riconoscimento alla memoria di Farnush Davarpanah, l’uomo che più di tutti, in questa città, può essere considerato l’erede dell’ingegner Onorati.
Le motivazioni per le quali i membri del consiglio dell’associazione: Loredana Pignotti, Enrica Rosati, Secondina Paoloni, Valentina Simonato, Giovanni Pulcini, Mario Spina, Giuseppe Ricci, Emanuele Bassetti, Eleonora Del Gobbo e Gianluca Di Donato, insieme ai presidenti, hanno deciso di assegnare il premio alla memoria dell’ingegner Davarpanah sono le seguenti:
“L’incontro tra Farnush Davarpanah e la città di San Benedetto ha rappresentato senz’altro uno dei momenti più importanti per la storia urbanistica della città. Proveniente da un’antica e gloriosa cultura, Davarpanah è sempre riuscito a guardare oltre quello che gli occhi degli altri arrivavano a vedere. Con i suoi progetti del lungomare Sud e del prato sull’Albula ha sublimato il profondo legame che San Benedetto ha con il suo mare e la sua spiaggia”.
La cerimonia di premiazione avrebbe dovuto tenersi alla fine del mese di marzo ma, a causa dell’emergenza legata al rischio di contagio del coronavirus, è stata purtroppo rimandata a data da definire.
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