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Claudio Bisio e Francesca Cavallin tra i testimonial del progetto “Viti e amici da favola” promosso dalla Locanda del Terzo Settore insieme al wine maker internazionale Roberto Cipresso –
SPINETOLI – Da Claudio Bisio a Francesca Cavallin, da Tony Severo a Fabio Troiano, da Ross Pellecchia a Herbert Ballerina: sei big del Cinema e della Tv leggono e interpretano dalle proprie abitazioni altrettante favole sul tema del vino per sostenere la didattica a distanza dei ragazzi della Locanda “Centimetro Zero”: il ristorante sociale realizzato insieme alla Fondazione Carisap e che a Spinetoli impiega da quattro anni giovani con disabilità intellettive. Il progetto si chiama “Viti e amici da favola” ed è nato da un’idea del wine maker internazionale Roberto Cipresso e di Roberta D’Emidio, tra i responsabili della locanda del Terzo Settore, nell’ambito delle attività avviate a Centimetro Zero prima della chiusura causata dall’emergenza Coronavirus. Attività che nell’ottobre scorso avevano visto l’avvio della produzione del “vino cm0” promossa grazie a Cipresso.
E proprio per restare vicini ai giovani che in questo momento sono chiusi in casa e per contrastare la temuta regressione dell’autonomia personale conquistata in tanti anni di lavoro, la Locanda ha lanciato prima un crowdfunding per l’acquisto dei tablet da consegnare ai ragazzi sprovvisti di attrezzatura elettronica, e poi il progetto delle favole che ha coinvolto in brevissimo tempo i sei big.
«Ci ha emozionato tutta la vicinanza arrivata in queste settimane così complesse – sottolinea Roberta D’Emidio –. La raccolta fondi per l’acquisto dei tablet è andata benissimo e cogliamo l’occasione per ringraziare le persone che hanno contribuito: ora finalmente tutti i nostri ragazzi possono contare su collegamenti giornalieri con gli operatori. Poi è arrivato il progetto realizzato con il “padrino” della Locanda, Roberto Cipresso, che ha stupìto tutti per l’energia e il coinvolgimento che è riuscito a sprigionare».
Le sei favole ruotano intorno al tema del vino e sono state scritte dallo stesso Cipresso (già autore di diversi libri e pubblicazioni) insieme a Sara Brunetti, operatrice dell’équipe educativa della cooperativa “Centimetro Zero”. I testi sono stati poi inviati ai sei big che li hanno letti e interpretati dalle proprie abitazioni, realizzando le registrazioni video che ora sono a disposizione dei ragazzi come spunto per riflessioni, disegni e testi. I video saranno anche pubblicati a cadenza settimanale sulle pagine social della Locanda, fruibili da tutti i navigatori.
«In un momento in cui le nostre esistenze sono sospese – racconta Roberto Cipresso – dedicare energia a progetti benefici restituisce senso a queste giornate. Ringrazio tutti gli amici che hanno prestato tempo e professionalità per dare vita alle favole e saluto con tanto affetto i ragazzi della Locanda, sperando che questa “incursione” benevola nelle loro vite e nelle loro case possa stimolare fantasia e creatività». «Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo la didattica a distanza – spiega Emidio Mandozzi, responsabile della Locanda -. I ragazzi rispondono bene e si stanno appassionando alle lezioni e ai messaggi che vengono lanciati loro. Speriamo di riaprire presto e tornare a trascorrere giornate e serate in allegria e serenità: ne abbiamo tutti bisogno».
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