di REDAZIONE –
COSSIGNANO – A Cossignano cade l’amministrazione. In data 9 maggio, infatti, tutti i consiglieri di maggioranza di Cossignano hanno rassegnato le proprie dimissioni e sfiduciato il sindaco Giancarlo Vesperini eletto meno di un anno fa. Il vicesindaco Roberto De Angelis ed i consiglieri Federico Buffone, Elio Capecci, Giovanni Cataldi, Roberto Maroni, Silvana Michetti, Daniela Silvestri affermano di aver preso “tale decisione all’unanimità e non a cuore leggero”. «Il 9 maggio sarà una data difficile da dimenticare. La nostra decisione scaturisce dopo lunghi mesi di tormentate riflessioni, sul perdurare di una condotta politica e amministrativa incauta assunta da Giancarlo Vesperini» spiegano «Da quando si è insediato, Vesperini non ha mai garantito un rapporto di fiducia e una leale collaborazione con i componenti del gruppo ed ha gravemente privato la maggioranza consiliare di ogni capacità di indirizzo politico. Ha cercato irragionevolmente la discontinuità con il passato, indebolendo e mettendo a rischio iniziative e progetti importanti per la cittadinanza, già messi in campo con tanta fatica e impegno».
«Nella sua quotidianità ha mostrato totale inadeguatezza ad assolvere i compiti propri del Sindaco, dispregio anche per i più elementari procedimenti amministrativi, confondendo gravemente il rapporto della componente politica con la componente tecnica. – aggiungono i consiglieri – Nelle sue richieste ha sempre mostrato di sottovalutare qualsiasi tipo di parere e la rigidità strutturale del bilancio comunale. Si è rilevato completamente slegato da ogni problema reale e da una visione complessiva dell’attività amministrativa che ha subito forti rallentamenti. In un momento di grande difficoltà dettate anche all’emergenza epidiemologica Covid-19 non ha mai coinvolto il gruppo anche delle più semplici valutazioni».
«In undici mesi di mandato, più volte gli è stato chiesto di prestare ascolto e rispettare gli impegni da lui assunti in campagna elettorale, ma è stato invano. – dichiarano i consiglieri – Anzi controproducente. Ha continuato a narrare il solo e suo personale punto di vista, a rappresentare solo se stesso e a mostrare inaspettatamente una serie di limiti. Talvolta si è mostrato anche supponente e irrispettoso. É stato tollerato molto, forse pure troppo. Vesperini si è reso infedele alla parola data, tradendo la fiducia dell’intero gruppo ed il mandato elettorale ricevuto non rispettando i fondamenti del programma di mandato approvato nel primo consiglio comunale. Tutto ciò ha portato inevitabilmente a dover rassegnare le dimissioni, dolorose ma necessarie, quale atto di lealtà e responsabilità nei confronti di tutta la Comunità perché il gruppo ha sempre preteso il massimo della serietà e onestà nella guida del paese, un governo locale operoso, affidabile, attento alle esigenze di tutti».
«Ora, in questa nuova e breve fase transitoria del commissariamento, c’è la certezza che si procederà responsabilmente, come più volte è stato chiesto in questi mesi, con il portare avanti la grande mole di lavoro presente in Comune, servizi ed investimenti frutto di grossi sforzi amministrativi sinora profusi e ottenuti con tanta caparbietà, anche in tempi più difficili causati dalla crisi sismica ma non solo, così come è scritto negli atti amministrativi. – concludono i consiglieri – Aspetti fondamentali per l’avvenire di Cossignano e che, come è ben noto, stanno molto a cuore a ciascun consigliere dimissionario. Pertanto si ripartirà da qui, dalle cose indispensabili, fiduciosi che la Comunità non dimenticherà l’importante percorso di cambiamento che negli anni è stato fatto tutti insieme e, soprattutto, consapevoli che dagli errori si impara e se ne può uscire più maturi, più forti e uniti di prima».
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