di REDAZIONE –
Da lunedì 18 maggio riapertura della Biblioteca Bonacci-Brunamonti. L’assessore Rita Soccio: «Un bel segnale di speranza e di ripartenza per la nostra città» –
RECANATI – Dopo il lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus da lunedì 18 maggio la Biblioteca Comunale Bonacci-Brunamonti riapre le porte del suo patrimonio culturale alla città. Con spazi rivisti e ripensati e misure di sicurezza in atto in base alle nuove regole dell’emergenza sanitaria per arginare la diffusione del Coronavirus, la biblioteca sarà pronta alla ripartenza. «Riaprire la Biblioteca Bonacci-Brunamonti credo sia un bel segnale di speranza e di ripartenza per tutta la nostra Città. – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Rita Soccio – Recanati insignita dal bollino Ministeriale di “Città che Legge” non poteva non rispettare questa data per riaprire un luogo così amato e identitario dai recanatesi di tutte le età. La riapertura, che tiene conto di tutte le prescrizioni di sicurezza, è un gesto importante di “normalità” e di “benessere” che ci può aiutare a superare i momenti difficili che abbiamo vissuto, anche se l’attività della biblioteca non si è mai fermata. Mi piace ricordare il grande successo ottenuto dal servizio MLOL che con la sua piattaforma digitale di consultazione, e prestito, attraverso pc o smartphone, di libri, quotidiani, riviste ed altro, ha permesso ai molti cittadini che si sono iscritti di essere informati o di sfogliare digitalmente una rivista o di leggere un bel libro».
Per poter accedere alla biblioteca è previsto il rispetto di tutte le misure in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus: è obbligatorio indossare mascherina e guanti, è necessaria l’igienizzazione delle mani tramite le soluzioni idroalcoliche presenti nell’apposita station all’entrata della biblioteca e il rispetto del distanziamento sociale di minimo 1 metro. I servizi saranno aperti, ma chiaramente ridotti e su prenotazione al numero di telefono 071.9740021 o tramite messaggio sulla pagina Facebook “ Biblioteca Comunale Recanati”.
All’interno dei locali, riorganizzati secondo le procedure di sicurezza, sono state predisposte: due postazioni per la consultazione dei giornali, una per la consultazione dei documenti, una per l’utilizzo del pc e cinque postazioni per lo studio. L’accesso alla sala dei ragazzi sarà consentito ad una famiglia alla volta. I libri potranno essere presi in prestito dai cittadini per leggerli comodamente a casa. Una volta riconsegnati alla biblioteca, prima di ritornare sugli scaffali, i libri verranno isolati per qualche giorno in un’apposita area arieggiata e adibita alla “quarantena”. Il possibile problema non riguarda la copertina esterna facilmente disinfettabile, ma l’interno delle pagine. L’isolamento dei volumi è il metodo più facile per evitare possibili contagi da Coronavirus. I locali della biblioteca saranno continuamente sanificati secondo il protocollo Covid -19 tramite l’ausilio di prodotti specifici.
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