di REDAZIONE –
Italia Viva perfettamente in linea con il commissario alla ricostruzione sulla necessità di norme straordinarie per accelerare la realizzazione delle opere nel cratere sismico –
«Non avevamo dubbi sulla bontà e sulla coerenza nella scelta di Giovanni Legnini, già senatore della Repubblica e vicepresidente del Csm, come commissario alla ricostruzione. E siamo perfettamente in linea con la sua richiesta di una norma che gli dia pieni poteri derogatori». Lo afferma il capogruppo regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, che aggiunge: «Tutti le forze politiche sono concordi sulla necessità di un’iniezione di liquidità nel tessuto produttivo e per la realizzazione di opere pubbliche. Nelle Marche, come in tutte le regioni interessate dal terremoto del 2016, questa necessità è ancora più urgente data la grande quantità di risorse che già sono a disposizione». Il consigliere regionale renziano evidenzia come sui temi della ricostruzione Italia Viva “sia stata e proseguirà a essere – assicura – molto attenta”. Tant’è che i suoi primi atti come partito regionale “sono stati proprio per chiedere una accelerazione della ricostruzione nei comuni marchigiani colpiti dal terremoto, che sono la maggioranza di quelli compresi nel cratere sismico del centro Italia”. «In queste settimane si parla molto del capolavoro di efficienza – prosegue l’esponente renziano – che ha riportato alla luce a Genova l’ex ponte Morandi. Ed è proprio quello il modello da seguire per la ricostruzione nelle aree colpite nel 2016 dal sisma e per la realizzazione delle opere pubbliche nazionali. Altrimenti quell’esperienza di efficienza diventerà solo un’eccezione che conferma una regola fatta di burocrazia e ritardi».
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