di REDAZIONE –
RECANATI – Il Comune di Recanati si unisce ai cinque capoluoghi di Provincia delle Marche, per la riapertura al pubblico dei Musei cittadini prevista per il prossimo 30 maggio, con tutte le modalità atte a garantire la massima sicurezza del personale e dei visitatori nel pieno rispetto delle indicazioni ministeriali. La città dell’Infinito si unisce a Macerata Pesaro Ancona, Fermo e Ascoli nel forte messaggio simbolico di senso di solidarietà e di volontà di rilancio della cultura delle Marche. Una riapertura dei musei condivisa lo stesso giorno, e nelle stesse modalità che offre anche nei musei recanatesi la gratuità al pubblico per tutto il mese di giugno.
«In questo lungo periodo ci siamo abituati a visitare in maniera virtuale i luoghi di cultura e i musei del nostro territorio e del mondo intero dai nostri pc, tablet e smartphone, – ha dichiarato l’assessore alla cultura, Rita Soccio – grazie alla tecnologia la cultura ci ha tenuto compagnia e ci ha aiutato a trascorrere meglio il periodo di lockdown, ma ora abbiamo bisogno di realtà per godere appieno dell’arte e delle emozioni che ci trasmette, non c’è tour virtuale che possa equiparare le sensazioni di benessere che si possono provare in un luogo pieno di poesia come il Colle de l’Infinito o davanti ad un’opera d’arte del Lotto . E Recanati con i suoi luoghi e i suoi capolavori è pronta più che mai a condividere con il pubblico i grandi benefici della sua cultura e della sua storia».
Intanto questa mattina, nelle prime ore della riapertura dopo il lockdown, è stata una famiglia di Macerata a godersi l’infinita bellezza dell’Orto sul Colle dell’Infinito. «La riapertura dell’Orto sul Colle dell’Infinito rappresenta un grande segnale di forza e di rilancio culturale e turistico per tutta la Regione. – ha aggiunto l’assessore Soccio – Immergersi nella poetica del Colle dell’infinito, soprattutto in questi primi giorni di riapertura, è una grande opportunità per vivere un’ esperienza unica. Il dialogo con le presenze vive del paesaggio, le suggestioni emozionali della poesia di Giacomo Leopardi interagiscono con l’esperienza personale sul luogo come una vera e propria sorgente di cura per il cuore e l’anima dopo lo stress di questi mesi. Una cura anche per l’economia locale grazie ai visitatori che ospiteremo in città».
Le visite sull’Orto del Colle dell’Infinito, gestite dal Fai, al Centro Nazionale di Studi Leopardiani, accanto al celebre Palazzo Leopardi, proseguiranno fino a domenica dalle ore 10,30 alle 19 su prenotazione al sito www.ibenidelfai.it
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