di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In momenti di crisi c’è chi, invece di fermarsi, preme sul pedale dell’acceleratore. É il caso della casa editrice sambenedettese Mauna Kea, che lancia in questi giorni il nuovo marchio Mauna Loa, casa editrice “gemella” dedicata a autori italiani e locali. Il primo uscito è il thriller “Rimini Criminale” di Luca Cafaro, dove monumenti e vie di Rimini fanno da scenario a una storia mozzafiato in cui fino all’ultimo è dubbia la soglia tra coloro che sono vittime e carnefici. Dice Raffaella Milandri, fondatrice della Mauna Kea e Mauna Loa: «Siamo particolarmente orgogliosi di “Rimini Criminale”, un thriller molto curato e preciso come un orologio». Vediamo insieme la trama: una serie di crimini, apparentemente non collegati tra loro, dilaga tra le strade cittadine e le campagne di Rimini. Per il vicequestore Lombardi e la sua squadra è una matassa davvero difficile da sbrogliare. È proprio dietro la figura tranquilla del professor Casagrande, docente di lettere al Liceo, che si nasconde la soluzione: porterà a una banda straniera che coordina un incredibile e efferato traffico di vite umane. E la risposta di tanti misteri che lo coinvolgono nasce dal suo cuore nuovo, un trapianto che avrà risvolti imprevedibili. Un thriller avvincente, dal finale imprevedibile. Il libro è disponibile anche in ebook ed ecco il link al booktrailer: https://youtu.be/QzZhDPgb8FI. Chiediamo alla Milandri la previsione per la ripresa del settore editoriale, duramente colpito durante il periodo del Coronavirus: «Pensavamo tutti che il lockdown portasse gli italiani a leggere di più, invece c’è stato un grande calo riportato dall’AIE, Associazione Italiana Editori. Noi continuiamo fiduciosi: la prossima settimana esce un libro di una autrice “verace” sambenedettese».
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