di REDAZIONE –
Ribadita l’esigenza di rispettare le norme di sicurezza, pena l’emanazione di provvedimenti restrittivi –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta stamane la prevista riunione convocata dal sindaco Pasqualino Piunti con i rappresentanti delle associazioni degli operatori commerciali e delle forze dell’ordine per dare seguito agli impegni assunti nel corso del vertice svoltosi mercoledì e coordinato dal Prefetto per individuare misure correttive affinché non si ripetano gli episodi di assembramento verificatisi nel corso del fine settimana. Piunti ha ribadito che è volontà dell’Amministrazione individuare tutte le soluzioni possibili per scoraggiare questi comportamenti ed ha annunciato che, dopo il ponte del 2 giugno, si farà un bilancio di quanto avvenuto per valutare se, come hanno fatto altre realtà italiane, sia necessario adottare provvedimenti restrittivi.
Sandro Assenti di Confesercenti ha segnalato la difficoltà per i gestori dei locali di intervenire all’esterno degli stessi non avendo compiti di polizia mentre ha ribadito che sono state adottate tutte le misure previste dai protocolli all’interno dei locali dove sarà effettuata la vigilanza sui comportamenti dei clienti. Assenti ha utilizzato la locuzione “movida seduta” come obiettivo da raggiungere in questo periodo delicato ma essenziale per la ripartenza delle attività.
Fausto Calabresi di Confcommercio ha insistito sul tasto dell’informazione ed ha annunciato che partirà una circolare destinata a tutti gli associati sui compiti da svolgere. Ha posto il problema di quanto accade negli spazi pubblici a partire da una certa ora, quando l’afflusso e la concentrazione di persone aumenta e inevitabilmente si riduce il presidio delle forze dell’ordine, ma certamente eventuali problemi di questo tipo non possono essere ricondotti alla responsabilità dei gestori che rispettano scrupolosamente i loro doveri.
Disponibilità è arrivata dai rappresentanti dei commercianti ad accogliere la proposta dell’assessore al commercio Filippo Olivieri di individuare delle forme di convenzionamento collettivo con società che forniscono servizi di stewarding affinché possano essere istituiti dei presidi dinanzi ai locali con compiti di informazione verso coloro che stazionano in prossimità degli stessi. L’Amministrazione comunale ha manifestato la piena disponibilità a supportare questo tipo di iniziativa.
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