di REDAZIONE –
Ripatransone è la Prima Città del Sollievo d’Italia, nomina fortemente voluta dal Prof. Numa Cellini, illustre luminare della Medicina in campo Radioterapico e Socio Fondatore della Fondazione Ghirotti –
RIPATRANSONE – Domenica 31 maggio 2020 si celebra la XIX Giornata Nazionale del Sollievo. L’ordinamento giuridico italiano sancisce la rilevanza del sollievo con la legge 38/2010 che garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza. Pur in forma non pubblica in virtù delle disposizioni legate all’emergenza Coronavirus, Ripatransone, Città del Sollievo dal 2013, vuole ricordare tale ricorrenza anche in relazione al valore che il tema del sollievo ha assunto nel corso degli ultimi difficili mesi per il nostro Paese. Alla luce di quanto è accaduto durante l’emergenza Covid-19 occorre sottolineare che i principi della legge 38, a tutela della fragilità della persona malata in fase terminale, sofferente e dei suoi familiari, siano da recepire affinché si possa continuare a garantire l’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative, anche in terapia intensiva.
«La ricorrenza della Giornata del Sollievo quest’anno assume un valore particolare. – afferma il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi – Il nostro Paese si è trovato in questi mesi a combattere un’emergenza senza precedenti. L’impatto del Covid-19 va misurato non solo da un punto di vista prettamente sanitario ma anche sociale e psicologico, viste le ripercussioni che le nostre comunità si sono trovate e si trovano tuttora a subire. Determinante è stato il ruolo degli operatori sanitari per l’incessante opera svolta dalla diffusione della pandemia, ma non possiamo dimenticare anche chi ha continuato a condurre le cure tradizionali lontano dal clamore mediatico. Anche i cittadini, nella quotidianità si trovano sempre più a sperimentare la necessità di assistere i propri congiunti. A tutti va il nostro profondo ringraziamento perché è su queste basi che poggia la nostra cultura del sostegno».
Ripatransone è la Prima Città del Sollievo d’Italia, nomina fortemente voluta dal Prof. Numa Cellini, illustre luminare della Medicina in campo Radioterapico originario di Ripatransone e Socio Fondatore della Fondazione Ghirotti, ente promotore delle iniziative in tale ambito. Il Belvedere del Piceno ha assunto un ruolo centrale a livello nazionale sul tema ospitando la Prima Edizione del Raduno delle Città del Sollievo nel 2015, grazie al forte impegno profuso dalla dottoressa Barbara Marinelli, già assessore alle politiche sociali della città. La rete delle Città del Sollievo conta oggi 27 realtà comunali da 11 regioni italiane, tra le quali spiccano Perugia, Assisi, San Giovanni Rotondo, Macerata e la gemellata toscana Certaldo.
«Siamo orgogliosi dei riconoscimenti ricevuti dalla nostra Città sul tema del sollievo ma realizziamo che non c’è premio senza l’impegno quotidiano di tutti. – continua il sindaco – Negli anni Ripatransone ha visto accrescere la propria sensibilità nei confronti della tematica del sollievo. A tal riguardo, ricordo con sincera gratitudine l’impegno raccolto da parte della Famiglia Ascani, che ha sempre sostenuto le iniziative promosse, e la solidarietà espressa dall’ex sindaco Remo Bruni, che destinò la propria indennità a favore del progetto “Offriamogli un Bagno Caldo” per il miglioramento dell’igiene a domicilio di quei pazienti malati costretti a restare a letto. Azioni, queste, che mirano alla promozione e alla diffusione di modelli di assistenza ispirati alla salvaguardia della dignità della persona malata, promuovendo una cultura di premura e vicinanza ai sofferenti».
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