“Il Bello di Unicam”, il ministro Manfredi ed altri ospiti aprono la prima giornata

di REDAZIONE –

CAMERINO – Il Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, il giornalista Mario Calabresi, il prof. Andrea Piccaluga, direttore dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed il Presidente AICU-Associazione Italiana Carlo Urbani, Tommaso Urbani, sono stati i protagonisti della prima giornata de “Il Bello di Unicam” dedicata ad Etica e Società. Gli ospiti ne hanno parlato con il Rettore Claudio Pettinari, con un focus particolare sul ruolo della ricerca scientifica per affrontare “la mattina dopo”, prendendo spunto dal titolo dell’ultimo libro di Calabresi, e far ripartire il Paese. «Per superare i momenti di crisi dobbiamo pensare l’impensabile nel progettare il futuro. Ognuno di noi deve fare qualcosa di inatteso ed impensabile – ha affermato Mario Calabresi, oggi impegnato nel viaggio in bicicletta da Torino a Nembro, comune della Val Seriana fortemente colpito dal Covid-19. Auguro a tutti noi ed al Paese di avere il coraggio di fare progetti nuovi, ma anche di sognare l’impensabile».

Molto significativo anche l’intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, prof. Gaetano Manfredi, che ha sottolineato che “gli Atenei devono essere l’elemento trainante della ripartenza del Paese. L’emergenza ha portato alla luce l’importanza dell’impatto sociale della ricerca e la responsabilità etica del ricercatore. Durante il lockdown siamo entrati nelle case degli italiani e anche le famiglie hanno potuto vedere che l’Università esiste e che il suo contributo non è solo di pensiero, ma soprattutto strategico”.

La valorizzazione delle Università e delle imprese innovative, sempre più spesso orientate al bene comune, è stato invece il tema dell’intervento del prof. Andrea Piccaluga. A concludere l’evento, l’emozionante testimonianza di Tommaso Urbani, Presidente dell’Associazione Italiana Carlo Urbani, nonché figlio del medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la Sars e contribuito a contenerne la diffusione, che ha ricordato la figura e l’eredità del padre, fondamentale anche per la gestione dell’attuale emergenza. Presente in sala anche il dott. Angelo Capulli, fratello della giornalista camerinese Maria Grazia Capulli, ideatrice della rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”, alla quale  “Il Bello di Unicam”, è dedicato, come ogni anno.

«Abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – dedicata alle eccellenze del mondo universitario italiano, per evidenziare il grande apporto che l’Università e la Ricerca forniscono quotidianamente alla società, dando risalto alle esperienze positive che caratterizzano Atenei e Centri di Ricerca italiani. Non vogliamo dare risposte, vorremmo suscitare domande e proposte.  Quest’anno, dato il periodo che stiamo attraversando, abbiamo pensato di affiancare alle testimonianze di realtà universitarie, anche interventi di illustri personalità rappresentative di diversi ambiti, che ringrazio vivamente per aver accettato il nostro invito».

Scienza, ambiente e sostenibilità sarà il tema dell’incontro di domani martedì 9 giugno, al quale parteciperanno Nicola Armaroli, Anna Tampieri ed Enrico Giovannini. Di scienza, società e della necessità che essa non conosca discriminazioni di genere ne parleranno mercoledì 10 giugno Elena Cattaneo, Francesca Faedi e Angela Casini. L’evento si concluderà giovedì 11 giugno con Nando Dalla Chiesa e Francesco Giorgino che dialogheranno sul ruolo della comunicazione, della legalità e della formazione. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 15 e sarà possibile seguirli collegandosi al link disponibile nella pagina http://www.unicam.it/ilbellodiunicam oppure in diretta Facebook nella pagina UNICAM-Università degli Studi di Camerino.

Copyright©2020 Il Graffio, riproduzione riservata