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ANCONA – Dopo la mostra “Raffaello Impossibile”, l’Aeroporto delle Marche torna ad essere contenitore d’Arte: questa volta l’opera è di un autore pluri Premio Oscar, lo scenografo maceratese Dante Ferretti che questa mattina insieme a sua moglie Francesca Lo Schiavo ha inaugurato l’installazione di una scultura al terminal arrivi accolti dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dall’assessore regionale al Turismo – Cultura, Moreno Pieroni. Si tratta della statua “Enolo”, già pensata e realizzata per Expo 2015, alta 3,5 metri, in vetroresina e fa parte di originali installazioni urbane – il Popolo del Cibo – che richiamano nelle sembianze i ritratti burleschi dell’artista milanese Arcimboldo, ispirate alle sue teste grottesche composte da prodotti ortofrutticoli, pesci, uccelli. Gli esemplari, dopo Expo 2015, hanno fatto il giro del mondo e ora appartengono alla collezione privata maceratese di Giancarlo Cossiri che le mette a disposizione per essere ammirate.
«Ne avevo perso le tracce – dice il maestro Dante Ferretti – fino a poco tempo fa, poi le abbiamo ritrovate grazie a questo mecenate che ha voluto acquistarle. Enolo può ben rappresentare anche il buon vino marchigiano e qui in questo bell’aeroporto, dopo aver fatto il giro del mondo, ci sta molto bene ad accogliere i turisti e a diventare l’ambasciatore del buon cibo della nostra e mia regione.» Del resto il Premio Oscar, insieme a sua moglie Francesca Lo Schiavo, rappresentano bene l’idea di internazionalità che le Marche vogliono lanciare proprio dallo scalo regionale.
Come ha ricordato anche il presidente Ceriscioli, ringraziando il grande scenografo per la sua presenza: «Siamo qui oggi a testimoniare l’impegno della Regione per il Turismo e la Cultura, proprio nel giorno in cui si apre il bando di 13 milioni e mezzo per potenziare i voli dell’aeroporto e celebrando l’arte di un grande autore – Dante Ferretti – con una statua bellissima che in qualche maniera, come allegoria del Vino, racconta una delle caratteristiche del nostro territorio: l’enogastronomia come attrattore di turismo. Un altro bel modo, dopo Raffaello, di dare il benvenuto ed accogliere chi viene nelle Marche della qualità».
Enolo resterà all’Aeroporto Sanzio fino al 30 novembre e l’idea del progetto, intitolato “Welcome” è dell’associazione culturale MI_ MarcheIperespressioniste e del suo direttore artistico David Miliozzi, a cui l’autore Dante Ferretti ha aderito con grande entusiasmo. Enolo ha già viaggiato molto, nel 2018 anche tra i Sibillini per alcune installazioni-esposizione nei comuni colpiti dal sisma. Francesca Lo Schiavo ha espresso l’intenzione di voler lavorare insieme a suo marito a progetti per l’Italia e per le Marche, mettendo a disposizione esperienza e competenze. Tra questi progetti ci sarà anche un Museo “Dante Ferretti” a Macerata, probabilmente all’ex Cinema Corso che potrà ospitare, oltre alle opere originali del Maestro anche altre attività, start up e iniziative per giovani talenti.
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