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ANCONA – Potranno arrivare a 20mila euro i contributi concessi dalla Regione Marche alle imprese florovivaistiche danneggiate dall’emergenza Coronavirus. Sono previsti dalla Piattaforma 210: la manovra straordinaria che stanzia 210 milioni di euro di risorse regionali per finanziare 50 misure urgenti destinate a favorire la ripartenza delle Marche post Covid. Accanto a quelli per l’economia, il lavoro e il welfare, sette interventi riguardano i settori dell’agroalimentare. «Insieme agli imprenditori florovivaistici programmiamo un difficile ritorno alla normalità che necessita dell’aiuto pubblico – evidenzia la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Sosteniamo un comparto importante dell’economia agricola regionale che ha una forte connotazione territoriale e che quindi incide fortemente sulle dinamiche economiche locali. Stimiamo che sulle circa 900 aziende che operano nelle Marche, almeno 500 hanno avuto danni e potranno tutte accedere ai benefici». L’intervento viene finanziato con 2 milioni di euro. Il contributo regionale, forfettario, oscilla tra mille e ventimila euro, sulla base della perdita di fatturato nel periodo febbraio-maggio 2020. Compenserà la riduzione di liquidità e le spese necessarie per applicare le norme di sicurezza sanitaria legate alla pandemia. Le domande di contributo vanno presentate sulla piattaforma Siar. Oltre la metà di tutte le aziende florovivaistiche marchigiane risulta ubicata lungo la fascia litoranea delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo, il 16% opera nella provincia di Ancona, il 18% in quella di Macerata e il restante 12% nella provincia di Pesaro e Urbino. Quasi un terzo delle 900 imprese ha un’attività specializzata nella produzione di fiori e piante ornamentali.
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