di ROSITA SPINOZZI –
GROTTAMMARE – Si riparte! Con questa entusiasta esclamazione il Comune di Grottammare e il Cinema Margherita di Cupra Marittima annunciano che, a partire dal 6 luglio, si accenderanno di nuova luce i riflettori del “Cinema in Giardino” di Grottammare, per tornare a dare linfa vitale ad una delle arti più amate dal pubblico. «Il cinema è rimasto in silenzio dal’8 marzo nella nostra provincia e, e ad oggi siamo i primi a riaprire le porte. – affermano gli organizzatori – La voglia di tornare al buio di una sala è tanta. La manifestazione, anche quest’anno, sarà organizzata dal Comune di Grottammare e dal Cinema Margherita di Cupra Marittima, la cui sede principale sarà attiva dall’11 luglio». «Anche in questo strano periodo di emergenza – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – non poteva mancare il “Cinema in Giardino”. Per mesi non abbiamo potuto frequentare le sale cinematografiche. La voglia è tanta: Grottammare offre una intera estate per recuperare».
Per l’inaugurazione c’è in programma una pellicola in prima visione, presentata dal regista in sala. L’opera è “Il delitto Mattarella” di Aurelio Grimaldi tratto dall’omonimo libro del regista. Un autore di esperienza che ama profondamente il cinema, in particolare quello di denuncia; dai suoi libri sono tratte le sceneggiature da lui curate per Marco Risi in “Mary per sempre” e “Ragazzi fuori”, o come la sceneggiatura di “Un uomo di rispetto” di Damiano Damiani. Caterina Di Girolami programmatrice della rassegna afferma: «Abbiamo pensato tanto a chi potesse tenerci a battesimo per questa ripartenza, che vogliamo considerare una rinascita, e siamo contenti che Aurelio Grimaldi abbia accettato. Un appassionato del suo lavoro, che ha sempre creduto nel valore di libertà e memoria del cinema». In riferimento al film Grimaldi afferma: «Ho fatto una breve indagine su Piersanti Mattarella e, tra i giovani, quasi nessuno sapeva chi fosse. Si chiedevano se fosse stato ucciso dalle Brigate Rosse o dalla mafia, se fosse stato un politico o un giudice. Su di lui è calato un profondo oblio».
Il calendario della programmazione è molto vario: incontri con i registi, anteprime, ma soprattutto molti film non usciti in sala come I Miserabili di Ladj Ly, Gran Premio della Giuria a Cannes, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo Orso d’Argento a Berlino, Tornare di Cristina Comencini. E poi anche i grandi successi, come Parasite di Bong Joon-ho premiato a Cannes e agli Oscar. Torneranno i film per i più giovani, come Trolls World Tour, mai uscito in sala e film da non perdere come Pinocchio di Garrone, o il capolavoro di Mattotti La Famosa invasione degli orsi in Sicila. Come ogni estate, non mancheranno le più belle commedie.
Il 30 luglio ci sarà un altro graditissimo ospite, esponente della commedia italiana: Alberto Ferrari regista di Un Figlio di nome Erasmun e per l’occasione sarà presente anche l’attrice grottammarese Valentina Illuminati che nel film interpreta la fidanzata di RicKy Memphis. Da sottolineare che il “Cinema in Giardino” quest’anno si avvarrà di un nuovo schermo, molto più grande degli scorsi anni, ed un ambiente più accogliente. Saranno scrupolosamente seguite tutte le misure di anti-Covid. Oltre al gel per mani e distanza di sicurezza, si dovrà indossare la mascherina fino al posto assegnato dagli operatori per poi toglierla una volta raggiunta propria sedia. Si richiederà all’ingresso un’autocertificazione (nome cognome e telefono), per la tracciabilità richiesta dalla normativa e per sedersi con i congiunti. Ci saranno posti da uno, da due e da tre. Qualche regola in più ma la magia sarà garantita, la stessa, anzi “più grande”.
Si consiglia vivamente di acquistare i biglietti online per garantirsi il posto senza costi aggiuntivi, vista la nuova disposizione della platea per normative anti contagio sul nostro www.cinemamargherita.com www.cinemaingiardino.it. I prezzi dei biglietti sono di 5,50 euro interi e 4,50 euro ridotti; Prime Visioni e Anteprime intero 7 euro e ridotto 5 euro; abbonamenti 20 euro per 5 ingressi, escluso anteprime e prime visioni.
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