di ROSITA SPINOZZI –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta questa mattina in Sala Consiliare la conferenza stampa di presentazione relativa la nuova gestione del Museo del Mare e della Pinacoteca Bice Piacentini. Al Consorzio “Il Picchio” e alla Cooperativa “Integra” il compito di valorizzare il patrimonio artistico, storico e culturale della città, prendendo come punto di riferimento i suddetti musei che racchiudono la tradizione marinara sambenedettese. Una decisione supportata “dalla forte passione per la gestione dei Musei del nostro territorio piceno aprutino” che li ha spinti a partecipare alla gestione del Museo del Mare e della Pinacoteca Bice Piacentini di San Benedetto del Tronto. Di questo e molto altro ancora si è parlato durante l’incontro svolto in presenza dell’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri; la dirigente del settore lavori pubblici, Catia Talamonti; il presidente del Consorzio “Il Picchio” Emanuele Ciarrocchi ed il presidente della Cooperativa “Integra” Fabio Bracchi. Nel concreto le due realtà del territorio piceno – Il Picchio Consorzio di Cooperative Sociali ed Integra Cooperativa culturale – intendono investire le migliori idee e professionalità per valorizzare il grande patrimonio artistico, storico, culturale e di tradizione che la città di San Benedetto del Tronto racchiude nei suoi musei cittadini. Cinque contenitori culturali, uno diverso dall’altro, che esprimono le enormi ricchezze di una città che, da sempre, rappresenta un sito di prim’ordine del medio adriatico.
Nel cuore pulsante del porto, così fortemente legato alla tradizione marinara intorno al Mercato Ittico della città, quattro musei raccontano la storia del territorio attraverso un moderno allestimento della sezione archeologica (Antiquarium Truentinum), una imponente raccolta di anfore recuperate lungo tutto il Mediterraneo dalle reti dei motopescherecci sambenedettesi (Museo delle Anfore), un dettagliato ed emozionante racconto della vita marinara della città organizzato per unità narrative che spaziano dal lavoro dei funai, dei retare, dei maestri d’ascia fino alla vita in mare dei motopescherecci e dei pescatori locali (Museo della Civiltà Marinara delle Marche) fino al nuovo Museo Ittico, nato nel 1956 su idea di Augusto Capriotti e ultimamente riallestito dall’Unicam tanto da essere un polo attrattivo didattico per bambini ed adulti con una sala 3D per immersioni virtuali nell’Adriatico. Al Paese Alto, parte integrante del Museo del Mare, nella residenza che fu della poetessa sambenedettese Bice Piacentini, è allestito il quinto museo, la Pinacoteca del Mare che colleziona opere di artisti quali Adolfo De Carolis, Alfred Châtelain, Armando Marchegiani e Angelo Landi.
La nuova gestione si propone di valorizzare tutto il patrimonio dei musei, utilizzando innanzitutto le professionalità dei propri operatori, tutti laureati e pronti ad accogliere qualsiasi tipo di utenza. Saranno proposti nuovi laboratori alla città e alle scolaresche, attività che saranno svolte non solo all’interno dei Musei ma anche in città per cementare questo legame che mai si deve perdere con la storia e le proprie origini. L’obiettivo è quello di offrire un museo vivo, attivo, per tutti, luoghi che creino incontri e che consolidino le grandi potenzialità di San Benedetto del Tronto. Per il prossimo fine settimana (11 e 12 luglio) alle ore 19 e alle ore 21,30 saranno svolte delle visite guidate gratuite su prenotazione telefonica al numero 353/410969. In occasione della Festa della Marina saranno svolti laboratori per i bambini.
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