Torna RisorgiMarche, l’assessore Pieroni: «Una scommessa diventata una bellissima realtà nazionale»

di REDAZIONE –

ANCONA – «Era una scommessa partita quattro anni fa ed è diventata una bellissima realtà nazionale». Così l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha definito la quarta edizione di RisorgiMarche, il festival musicale nelle zone del cratere sismico organizzato da Neri Marcorè e Giambattista Tofoni, intervenendo nella diretta facebook in cui è stato presentato il programma del 2020 , ormai in dirittura.  Il festival è sostenuto dai fondi della Regione Marche/Mibact destinati allo spettacolo dal vivo nell’area del cratere del sisma, anche in questa quarta edizione tornerà a regalare giornate all’insegna del fare comunità e della solidarietà con concerti nei borghi, nei parchi archeologici e concerti escursione, all’alba o al tramonto, nei luoghi più suggestivi delle Marche.

«Il mio non è un saluto di circostanza – ha aggiunto Pieroni – ma la testimonianza di un bel rapporto che si è creato con tutta la squadra di RisorgiMarche e la Regione. Un rapporto che va oltre la forma istituzionale e che ha assunto quello di una collaborazione costruttiva e molto positiva. Come per tutte le edizioni, l’obiettivo è duplice ed è pienamente condiviso dalla Regione e dagli organizzatori: da una parte attirare attenzione sui luoghi colpiti dal sisma ed è stato già pienamente centrato , facendo riscoprire e scoprire a tantissime persone la bellezza dei paesaggi e dei borghi marchigiani di quei territori splendidi e dall’altra la valorizzazione anche economica , creando un indotto non solo turistico-culturale attorno e attraverso RisorgiMarche che ha fatto e farà bene ai territori. Ne abbiamo ancora bisogno visto che negli ultimi anni non ci siamo fatti mancare nulla a livello di emergenze. Ringrazio tutto lo staff di RisorgiMarche, Neri e Giambattista per tutti, perché è tangibile che voi avete davvero a cuore quei luoghi, i nostri luoghi, la passione e l’attaccamento a questa nostra terra non sono mai venuti meno.  Un impegno fortissimo e quest’anno forse anche di più per gli adempimenti sulla sicurezza che si dovranno adottare».

«Ma l’auspicio davvero sentito – ha concluso Pieroni – è che questa rassegna musicale che ha portato i più grandi artisti nazionali e internazionali nelle Marche, diventi strutturale e non solo legata alle contingenze di un dramma  e possa continuare, affiancata dalla Regione Marche, a portare in alto il nome delle Marche. Grazie e buon lavoro a tutti». Neri Marcorè, ideatore e promotore  del festival, insieme a Giambattista Tofoni e che  vede la produzione di TAM – Tutta un’Altra Musica, aveva già ringraziato, in apertura della diretta facebook, la Regione Marche “per il prezioso supporto economico che non ha mai fatto mancare in 4 edizioni perché questa esperienza diventasse una tradizione consolidata”.

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