di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche nella serata di sabato 18 luglio, con proseguimento fino alle prime ore di domenica, si è svolto il servizio interforze coordinato dalla Questura e finalizzato alla verifica dei provvedimenti tesi al contrasto della diffusione del virus Covid-19. I controlli hanno riguardato principalmente il quadrilatero della “movida” e la zona nord del lungomare. Non sono state accertate violazioni per il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale relativa la vendita di bevande per asporto e consumo di alcool su suolo pubblico. La Polizia Municipale, con pattuglie dedicate, ha iniziato il controllo delle numerose occupazioni di suolo pubblico presenti in particolare nella zona centrale dopo l’adozione dell’apposita delibera di giunta che ne ha consentito l’estensione, sulla base delle normative nazionali, per favorire il distanziamento tra i clienti. Le verifiche continueranno nei prossimi giorni con l’adozione delle sanzioni per i locali che non hanno rispettato le disposizioni regolamentari. Continua il fenomeno della “sosta selvaggia” con l’accertamento da parte degli operatori della Polizia Municipale di 66 violazioni al codice della strada. «Avevo chiesto alla Polizia Municipale di avviare uno specifico servizio di controllo sul rispetto delle occupazioni di suolo pubblico aggiuntive che abbiamo concesso nelle scorse settimane in attuazione della normativa nazionale – dice il sindaco Pasqualino Piunti – una disposizione straordinaria pensata per sostenere le attività in difficoltà nel far rispettare il distanziamento sociale imposto dalla pandemia, per di più senza costi, non può trasformarsi in una impunita invasione degli spazi di tutti a danno della collettività».
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