di REDAZIONE –
SPINETOLI – Il 3 agosto ha riaperto il Cdis. Dopo la sospensione dell’attività a causa dell’emergenza Covid-19, la Cooperativa Sociale Service Coop ha avviato una riorganizzazione del servizio in base al Dgr 600 della Regione Marche. Dodici sono i ragazzi che frequenteranno il Cdis, divisi in due turni: dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Ed è stato riattivato anche il servizio trasporto con un autobus, sistematicamente sanificato. Con altri 7 ragazzi, che i familiari hanno chiesto di far tornare a settembre, gli educatori continuano a svolgere attività a distanza che è stata avviata ad aprile. Le attività che vengono svolte all’interno del Cdis sono calibrate nel rispetto delle regole di prevenzione e distanziamento sociale. Gli obiettivi della programmazione sono gli stessi: area autonomia; area socio relazionale; area motoria; area cognitiva; area della comunicazione e del linguaggio.
«Un ringraziamento – commenta Tiziana Del Giovane – va ai componenti Uoses, l’organismo preposto dalla delibera regionale numero 600 alla definizione dei protocolli, all’Ambito Territoriale Sociale 23, al dottor Ficcadenti, all’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, al suo Presidente il Sindaco Andrea Cardilli e a tutti i sindaci dell’Unione i quali hanno ritenuto indispensabile investire economicamente nel servizio per garantire la sicurezza».
«L’Unione della Vallata – conclude Cardilli – si è sempre spesa per il Sociale. Non potevamo lasciare sole le famiglie nei mesi di lockdown, noi sindaci abbiamo concesso l’utilizzo degli impianti sportivi per permettere loro delle attività all’aperto e dei fondamentali momenti di socializzazione. Molti di questi ragazzi ne hanno usufruito, anche grazie alle attività promosse dalle associazioni come gli AmiciDisparati. Adesso, con la riapertura del Cdis, chiudiamo un percorso difficile e duro che l’Unione ha portato avanti».
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