di REDAZIONE –
SPINETOLI – Nell’ambito della rassegna “Estate Spinetoli 2020”, giovedì 13 agosto alle ore 21.30, Piazza Leopardi ospiterà un mostro sacro della musica rock internazionale, Clive Bunker, primo batterista dei Jethro Tull, band storica del panorama musicale dagli anni ’60 in poi. L’evento, che richiamerà tantissimi appassionati del genere, vedrà la partecipazione del Lincoln Quartet (Tribute band ufficiale dei Jethro Tull tra le migliori d’Europa) ed è stato reso possibile dal flautista spinetolese Giacomo Lelli che con la band veneta ha suonato per anni. Attualmente Lelli, che da poco è tornato a vivere nel Piceno, collabora con il Trio Gialese insieme a Sergio Capoferri e Alessio Giuliani e con Paolo Capodacqua e Giuseppe Morgante, con i quali gira in lungo e in largo a proporre l’ultimo lavoro “Ferite&Feritoie”.
«Avendo vissuto a Spinetoli per 34 anni – dice Lelli – per me è un’emozione suonare nel mio paese insieme a un mostro sacro della musica internazionale e tornare a suonare con gli amici del Lincoln Quartet. Tutti insieme suonammo a Barcellona nel corso di una convention di fan dei Jethro Tull». L’accesso a Piazza Leopardi sarà consentito (a partire dalle ore 20.30) solo a coloro che si registreranno all’ingresso e saranno muniti di mascherina, nel rispetto della normativa anti Covid-19. La rassegna è organizzata dal Comune di Spinetoli e dalla Pro Loco.
Clive Bunker nasce in Inghilterra, a Luton, Bedfordshire (a nord di Londra), il 30 dicembre 1946. Nel 1967, suonando nei McGregor’s Engine di Mick Abrahams, avvenne l’incontro con Ian Anderson e Glenn Cornick, che diede vita ai mitici Jethro Tull. Batterista solido, dotato di ottima tecnica ma soprattutto di grande gusto e dinamismo, fu lui a dare una originale impronta ritmica ai primi quattro album dei Tull, da This was (1968) al celebre Aqualung (1971) passando per Stand up (1969) e Benefit (1970).
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