di REDAZIONE –
Il gradimento dei visitatori raccontato nel documentario “Una città che accoglie? La parola ai turisti” –
MACERATA – UNA CITTA’ CHE ACCOGLIE? PAROLA AI TURISTI Prevalentemente del Nord Italia, viaggiano in gruppi specialmente composti da famiglie o comitive. Molti giovani e una buona fetta di viaggiatori tra i 50 e i 60 anni. Sono queste le categorie che descrivono il trend turistico post-covid a Macerata raccontato anche in “Una città che accoglie? La parola ai turisti”, mini-documentario promosso dal Comune di Macerata, un’inchiesta sul gradimento dei servizi offerti dalla città, sul livello di accoglienza e sulla capacità di soddisfare le esigenze di chi arriva a Macerata, girata dal volontario di Servizio Civile Andrea Petinari. Le interviste realizzate nei luoghi di accoglienza turistica del centro storico (Sferisterio, piazza della Libertà, Tipico.Tips, Palazzo Buonaccorsi), sono state somministrate a visitatori provenienti da tutta Italia con una fascia d’età compresa tra i 20 e i 65 anni.
IL TURISMO POST-COVID IN CIFRE
Nonostante la stagione partita all’insegna dell’incertezza da Covid 19 l’agosto turistico maceratese non sembra temere confronto con lo stesso periodo del 2019 che pure aveva registrato la cifra record dei 2.700 ingressi nelle strutture cittadine nella sola settimana dal 12 al 18 agosto. A discapito delle limitazioni e delle prescrizioni imposte dalla normativa anti-contagio, grazie ai suoi principali attrattori, Macerata si conferma meta prediletta da visitatori a caccia di arte e cultura che amano il turismo lento alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni anche enogastronomiche locali.
Dal 2 al 18 agosto Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi e Tipico.tips hanno registrato 4.085 ingressi lasciando presagire già da ora una prestazione in termini di affluenza considerevole considerato il calo nazionale dei flussi dovuto all’emergenza sanitaria.Tra le tappe più cliccate nella nuova web app www.maceratatour.it, parte integrante del nuovo sistema di segnaletica turistica, domina il monumento simbolo cittadino che richiama visitatori anche dal Nord Europa.
Solo nel mese di agosto lo Sferisterio con il nuovo percorso museale, inaugurato lo scorso 10 luglio, ha accolto 2.441 persone. Sono 1.157 invece gli ingressi ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi dove, per consentire la fruizione nel rispetto della sicurezza sanitaria, è stato messo a punto un sistema di controllo degli accessi, triage, scaglionamento dei gruppi e flussi divisi in entrata e uscita. Cresce anche Tipico.Tips, il punto di informazioni e accoglienza turistica in piazza della Libertà che nella prima metà di agosto ha staccato 487 biglietti per i Citytour, giro turistico della città che tocca anche la Torre dei tempi con il meccanismo del planetario e le sale antiche della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti.
LA PROVENIENZA
Il 60% dei visitatori viene dal nord della Penisola spiccano i visitatori dalla Lombardia (Milano, Bergamo, Brescia, Monza), dal Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, segue il Centro. Il Covid si fa sentire invece sul turismo dall’Estero: esigui gli stranieri, perlopiù da Belgio e Olanda. Macerata resta meta preferita soprattutto dalle famiglie nella fascia d’età 41/65 e over 65.
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