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LORETO – A pochi passi dal mare e tra i colli marchigiani sorge Loreto con il suo omonimo Santuario, il più noto tempio della sacralità ma anche epicentro della spiritualità europea che, sabato 5 settembre, si appresta a diventare teatro di battaglia della terza edizione del Giro delle Marche in Rosa. Una manifestazione che nelle due precedenti edizioni disputate ha avuto il suo peso a livello nazionale ed internazionale, portando ai nastri di partenza le migliori rappresentanti del ciclismo femminile in una Loreto che sarà il centro nevralgico del professionismo delle due ruote nell’arco di una settimana con lo svolgimento dell’arrivo di tappa della Tirreno-Adriatico maschile domenica 13 settembre.
La piena fiducia ottenuta dagli organizzatori della Born to Win e della Sca Offida verso l’appuntamento femminile del prossimo 5 settembre è sottolineata dall’intera Amministrazione comunale capitanata dal sindaco Paolo Niccoletti, favorevole ad ogni iniziativa promozionale legata alle due ruote dopo il successo dello scorso anno (Villa Musone) con lo svolgimento di una tappa vinta da Elisa Balsamo, oggi campionessa europea under 23 in carica. Il percorso è abbastanza agevole nella sua totalità: 8 giri iniziali di 10,4 chilometri cadauno leggermente ondulato attorno Villa Musone (partenza alle 14.30) ma l’unico tratto impegnativo è percorribile nell’anello finale di 15 chilometri con il superamento del modesto gran premio della montagna di Villaggio Fratesca per poi tornare al traguardo di Villa Musone.
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