Recanati, primo giorno di scuola: tante emozioni tra mascherine e distanziamenti

di REDAZIONE –

RECANATI – Oggi primo giorno di scuola per gli alunni e le alunne recantesi, tra misure di sicurezza e procedure anti Covid  il rituale suono della campanella ha sancito l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 nell’era del Coronavirus. A distanza di sei mesi, tanta l’emozione tra gli alunni in procinto di iniziare  un nuovo anno tutto particolare, che vede in prima linea regole,  mascherine, gel igienizzante, banchi nuovi e distanziamenti in classe e nei luoghi comuni. Le scuole recanatesi, come da programma, hanno aperto questa mattina in modo regolare, gli alunni e le alunne,  con accessi scaglionati, sono entrati e hanno trovato posto nei banchi e negli spazi allestiti nelle scuole.

Per le prime classi delle primarie degli Istituti Comprensivi Beniamino Gigli e Nicola Badaloni,  la mattinata si è aperta con un incontro di benvenuto e di prima presentazione  delle maestre  con i genitori all’esterno degli edifici e poi  con la consueta cerimonia di saluto d’inizio anno organizzata per i bambini, negli spazi aperti e nei giardini delle scuole, dove le maestre hanno conosciuto i piccoli studenti e  spiegato loro in maniera semplice e adeguata le misure di sicurezza delle regole anti-contagio Covid. A salutare le alunne e alunni dei due Istituti Comprensivi “Badaloni” e “Gigli” con i Dirigenti Scolastici Annamaria De Siena ed Ermanno Bracalente, il Sindaco Antonio Bravi e l’Assessore all’Istruzione Rita Soccio.

«Da sempre l’inizio della scuola rappresenta una delle tappe più importanti dell’anno per la nostra comunità, quest’anno ancora di più per il difficile periodo che stiamo attraversando – ha dichiarato il Sindaco di Recanati, Antonio Bravi – Tantissimo è stato il lavoro svolto in tempi brevi affinché   la riapertura potesse avvenire oggi e  in sicurezza.   Alle molte  persone che si sono messe a disposizione ed hanno collaborato alla riuscita dell’obiettivo va il mio personale e  immenso ringraziamento. Un primo augurio è che questa tappa costituisca un ulteriore passo in avanti verso la capacità di convivere in presenza di un virus ancora in circolazione, con la giusta dose di attenzione e di pazienza nell’attenerci alle indicazioni che ci vengono impartite. Solo continuando a collaborare tutti insieme, responsabilmente, possiamo  man mano far fronte alle difficoltà che possono insorgere nel tempo. Un ulteriore augurio va a tutto il personale scolastico, pronto ad affrontare con coraggio e dedizione un anno che sarà ricordato nella storia come certamente fuori dall’ordinario. – conclude il primo cittadino – L’augurio finale va alle più piccole e ai più piccoli concittadini, affinché possano continuare a crescere e a socializzare nel segno della conoscenza e dell’istruzione, strumenti indispensabili a interpretare la complessità del mondo attuale. Buon anno scolastico».

«Tornare a scuola con una didattica in presenza era di fondamentale importanza  per i nostri bambini, non solo per l’istruzione ma soprattutto per garantire loro la libertà di crescere e di confrontarsi  con la comunità. – ha detto l’Assessore all’Istruzione Rita Soccio – Con soddisfazione oggi possiamo dire di esserci riusciti  grazie al grande lavoro di squadra fatto con le scuole e  con i genitori. Questa mattina abbiamo portato il nostro saluto a molte classi e devo dire che, al di là delle emozioni del primo distacco dalla famiglia che fanno da padrone, da sempre, nelle prime classi delle primarie, abbiamo trovato in tutte le scuole un clima sereno e molto piacevole e questo grazie alla maestre che sono riuscite da subito ad accogliere le bambine e i bambini con affetto e professionalità e grazie ai genitori che hanno ben preparato i figli a questa giornata».

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