I dipinti di Gentili colorano Firenze. Tabellione descrive la poetica dell’artista piceno

di REDAZIONE –

Dopo le  promozioni effettuate a Forte dei Marmi, Dusseldorf, Matelica, Pescara  e Fuerteventura,  il libro dell’artista marchigiano Carlo Gentili “Diarmonia, la compresenza degli opposti” verrà presentato il 27 settembre a Firenze, nell’ambito del Premio Internazionale Irdidestinazionearte di Firenze. Organizzato dal critico d’arte Massimo Pasqualone, l’evento si svolgerà nel salone Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa con il  patrocinio del Comune di Firenze, ed affronterà le tematiche, le motivazioni, i risvolti narrativi, la poetica, i principi estetici dell’artista, raccolti in un libro da collezione a tiratura limitata. «La mia arte rappresenta un ponte di comunicazione creativa tra gli uomini – precisa l’autore –  ed ha come base l’impegno civile ed il rispetto verso l’uomo, l’ambiente,  la natura ed il mondo animale. Sono lieto di presentare la mia arte a Firenze». Esposta in Cina, Germania, Usa, Spagna, Austria, Svizzera, Roma, Venezia, Taranto, l’arte del pittore verrà presentata per la prima volta  al pubblico di Firenze da Eugenia Tabellione, professoressa di materie letterarie nella scuola media di Amatrice, poetessa, pittrice, appassionata d’arte ed impegnata nello studio della lingua dei segni (Lis):  una lingua di tutti e per tutti, che in Italia dovrebbe essere riconosciuta ufficialmente, come già accade in molti altri Paesi del mondo. Nella medesima occasione verranno premiate personalità del mondo della cultura e presentati i  libri “Kalos 2020”, “Oltre il silenzio” di Massimo Pasqualone. Relatori Annella Prisco, Eugenia Tabellione, Tiziana Gualandi.

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