di REDAZIONE –
ASCOLI PICENO – Dal 30 settembre al 4 ottobre, posticipata rispetto alla consueta collocazione primaverile a causa dell’emergenza pandemica, torna Fritto Misto, la manifestazione che si svolge ogni anno lungo le strade del centro di Ascoli Piceno. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 sarà presente con un’area interamente dedicata alla qualità e alla promozione dei prodotti agroalimentari marchigiani. Lo spazio sarà animato nel pieno rispetto delle regole anti Covid; la capienza degli stand è stata ampliata per garantire e facilitare il distanziamento tra i vari utenti. Ancora una volta biologico, biodiversità, produzioni certificate e di filiera saranno al centro dell’interesse dei visitatori per meglio spiegare il ruolo e l’impegno del PSR Marche a vantaggio del sistema rurale marchigiano come pure dei consumatori.
Durante lo svolgimento di Fritto Misto, venerdì 2 ottobre alle ore 11, presso la Pinacoteca Civica di Piazza Arringo, sempre a cura del PSR Marche, sarà organizzato un seminario di approfondimento: “PSR Marche 2014/2020: a che punto siamo? Focus qualità e promozione agroalimentare”. Il seminario vuole proporre una riflessione sullo stato di avanzamento del PSR Marche 2014/2020 con un focus sull’impegno del PSR a vantaggio della qualità dei prodotti agroalimentari regionali e della loro promozione. Varie sono le misure che operano direttamente in questo senso, promuovendo, ad esempio, l’adesione ai regimi di qualità agricoli e alimentari, incentivando le produzioni biologiche e sostenendo gli accordi di filiera.
Data la struttura delle aziende agricole marchigiane, spesso a carattere familiare, il sistema agricolo regionale non può puntare sulla quantità delle produzioni, ma sulla qualità, la certificazione e la tracciabilità, fattori che sul mercato si trasformano in un reale vantaggio competitivo. La promozione dei prodotti agroalimentari di qualità, sostenuta dall’Unione Europea e dal PSR Marche, sin dall’inizio ha rappresentato uno strumento importante per la crescita delle aziende e del sistema economico regionale. Durante l’evento saranno quindi presentate delle testimonianze esemplificative, dedicate alla filiera del biologico e del latte, per poi lasciare spazio al dibattito e al confronto con il pubblico.
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