di REDAZIONE –
Al via la quinta edizione di “Italia, amore mio!” (IAM) rassegna dedicata alla passione e al lifestyle italiano, organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) il 21 e 22 novembre a Tokyo. Il tema di IAM 2020 è “Insieme”, per sottolineare l’importanza del contributo collettivo che in questo particolare momento storico è necessario per guardare avanti e prepararci al futuro. Quest’anno IAM si fa portavoce della comunicazione del design italiano in Giappone, il festival è presentato insieme alla quarta edizione dell’Italian Design Day (IDD) 2020, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Giappone, l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), il Muse del Compasso d’Oro, il patrocinio di ENIT e tutti gli attori del Sistema Paese.
Una straordinaria vetrina per le imprese e i designer italiani con numerose iniziative per promuovere il design come espressione del “Made in Italy” ad un pubblico, quello giapponese, sempre più curioso e attento. Numerosissimi gli ospiti che partecipano alla rassegna in versione fisica e con collegamenti video dall’Italia, dal mondo dell’arte e del design a quello dello spettacolo. Dagli architetti e designer Kengo Kuma e Toshiyuki Kita, a Olimpia Zagnoli, Katsumi Komagata e Luca Barcellona per il mondo dell’illustrazione e della calligrafia, l’attore Tet Wada, la nota influencer Fujiwara Shiori, il modello e attore Andrea Cocco. E ancora la LaPina ed Emiliano Pepe in versione “autori”, la cantante Chiara Galiazzo, l’architetto Francesco Librizzi, nominato design Ambassador dall’ IDD 2020, e molti altri.
Nel cuore del quartiere di Omotesando è allestita Casa IAM che funge da piattaforma di incontri e da hub centrale dove i visitatori possono raccogliere informazioni sugli eventi satellite che si tengono nei luoghi più rappresentativi del “made in Italy” a Tokyo dal design alla moda. Al secondo piano di Casa Iam è allestita una mostra/installazione dove sono esposti oggetti iconici del design italiano vincitori delle passate edizioni del prestigioso premio Compasso d’ Oro. Appuntamento importante di questa edizione è la presentazione in anteprima in Giappone, del Museo ADI, in prossima apertura a Milano, raccontato dalle voci di Luciano Galimberti, Presidente ADI e Umberto Cabini, Presidente Fondazione ADI. Infine vedremo la partecipazione degli ex alunni dell’Istituto Europeo di Design (IED) che per l’occasione hanno organizzato un live talk su progetti di moda sostenibile e mobilità elettrica.
Molti i ristoranti italiani coinvolti per presentare un viaggio culinario “speciale” per degustare, solo per il weekend del festival, il menu “Italia, amore mio!” e celebrare la quinta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. “Italia amore mio!” è il più grande festival italiano in Giappone e il design, di cui da sempre l’Italia è portavoce nel mondo, “insieme” per far nascere nuove collaborazioni e dare un messaggio di voglia di ripartire. Tutti gli interventi possono essere seguiti live sul sito https://italia-amore-mio.com/
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