San Benedetto, la città piange la scomparsa di Gioacchino Fiscaletti

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Triste domenica per la comunità sambenedettese che, ieri, ha detto addio a Gioacchino Fiscaletti, decano dei vigili urbani della Riviera delle Palme e memoria storica cittadina, che si è spento a 91 anni all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. I funerali sono stati celebrati questa mattina, lunedì 23 novembre alle 10.30 nella chiesa di San Filippo Neri a San Benedetto. Il sindaco Pasqualino Piunti ricorda con queste parole l’amato concittadino: «Con la scomparsa di Gioacchino Fiscaletti la città perde un acuto osservatore delle vicende cittadine. Memoria storica di San Benedetto anche per il suo passato di dipendente comunale sempre a stretto contatto con le persone, cultore della storia cittadina, incarnava la sambenedettesità fatta di amore profondo per la città e le sue tradizioni da cui traeva ispirazione per suggerire miglioramenti. Fino a quando ha potuto, ha offerto il suo contributo anche con pungente ironia ma sempre con un garbo e un rispetto che oggi sembrano merce sempre più rara». Conosciuto in città anche con il nomignolo di Fernandel per la sua grande somiglianza con l’attore francese che ha vestito i panni di Don Camillo, Fiscaletti lascia un grande vuoto nel cuore di quanti gli hanno voluto bene e hanno avuto la fortuna di condividere con lui idee e progetti. San Benedetto perde così un importante tassello della sua storia.

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