Palazzo Comunale di Monteprandone, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione approva il progetto esecutivo

di REDAZIONE –

Con il decreto, viene confermato il finanziamento di 1.700.000 per il restauro, il consolidamento statico e il miglioramento sismico del Municipio, della Biblioteca e dell’Archivio storico  –

MONTEPRANDONE – É stato approvato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma della Regione Marche, il progetto esecutivo di restauro, consolidamento statico e miglioramento sismico del Palazzo Comunale di Monteprandone. É, infatti, arrivato il decreto che dà il via libera al Comune per avviare le procedure d’appalto per l’affidamento dei lavori dell’edificio che comprende, oltre al Municipio anche la Biblioteca e l’Archivio storico comunale. Con lo stesso decreto viene concesso il finanziamento di 1 milione e 700.000 euro per realizzare gli interventi di miglioramento sismico. I principali lavori che saranno effettuati riguardano il consolidamento delle volte a crociera e dei solai esistenti, la demolizione e ricostruzione dei solai più pesanti per riequilibrare i carichi, il raddoppio e rinforzo delle murature portanti, rifacimento e rafforzamento delle struttura portante in acciaio dell’ascensore e della annessa scala.

«É la notizia che speravamo di poter dare da tempo – dichiara il sindaco Sergio Loggi –  dopo quattro anni dal terremoto che ha portato alla chiusura del Palazzo Comunale, l’iter progettuale è a un punto di svolta. Nel rispetto delle necessarie tempistiche che, l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica chiaramente impone, possiamo affermare che nel 2021 partiranno i lavori. Saranno interventi su strutture portanti, muri e solai, ma anche lavori che riporteranno alla luce gli affreschi presenti sulle pareti decorate e sui soffitti del portico d’ingresso a piano terra e dell’anticamera e della stanza del Sindaco al primo piano. Riusciremo anche a realizzare un nuovo spazio per riunioni all’ultimo piano, laddove un tempo sorgeva un teatro pubblico. Non smetterò mai di ripetere – conclude Loggi – che il Municipio è il simbolo della nostra comunità civile, presto tornerà a splendere più bello e più sicuro di prima e tornerà ad essere la casa dei cittadini».

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