di ROSITA SPINOZZI –
RIPATRANSONE – Evidenti perplessità hanno accompagnato la tradizionale “Mostra di manufatti di Natale” (XXIX edizione) – organizzata dall’Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone, in collaborazione con l’Isc di Cupra Marittima Ripatransone – con l’obiettivo di mantenere la tradizione e favorire la creatività, prendendo anche coscienza delle problematiche contingenti da portare nella realizzazione degli elaborati artistici. Considerando il periodo difficile che stiamo attraversando a causa del Covid, gli organizzatori hanno avuto dubbi sulla possibilità di lavorare in gruppo e difficoltà nella scelta del luogo espositivo, come pure incertezza sull’allestimento. Poi sono arrivate alcune idee propositive, tra le quali spicca quella della prof.ssa Patrizia Mercuri, orientata verso un “lavoro singolo” dove ogni ragazzo avrebbe completato una parte da assemblare successivamente a tutte le altre generando così un bellissimo mosaico. «Altra problematica, dove esporre? – spiega la dott.ssa Donatella Donati Sarti, presidente dell’Archeoclub – Abitualmente veniva utilizzata la Sala Condivi ma quest’anno sarebbe stato impossibile a causa delle norme di sicurezza. Poi è arrivata l’intuizione concordata con il sindaco Alessandro Lucciarini De Vincenzi, ovvero creare una casetta per l’esposizione dei manufatti all’interno del Presepe Artistico all’Aperto in Piazza XX Settembre. L’idea ha soddisfatto tutti, così sono stati esposti 20 lavori singoli e il mosaico». La mostra è stata inaugurata il 19 dicembre, in concomitanza con le altre manifestazioni pubbliche. Nella stessa occasione è stata celebrata l’importante ricorrenza dei trent’anni dell’Archeoclub d’Italia sede di Ripatransone. Il sindaco Lucciarini De Vincenzi, l’assessore alla cultura Stefania Bruni e vari membri del Consiglio hanno donato una targa ricordo con incisa la seguente motivazione: “Per il trentennale di attività ininterrotta e per aver favorito la promozione turistica e culturale del territorio e della città di Ripatransone. Con stima e gratitudine”.
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