San Benedetto, Istituto “A.Capriotti”: il percorso formativo raccontato da un’ex studentessa

di REDAZIONE –

Dopo l’intervista al “Corriere della Sera” di Milano, l’ex studentessa Micaela Musacchio racconta il suo percorso formativo nella scuola I.I.S. “A. Capriotti” e l’esperienza universitaria che sta vivendo. L’articolo che pubblichiamo di seguito è scritto da Micaela Musacchio con il contributo della prof.ssa Monica Vita –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Mi chiamo Micaela, ho 20 anni, mi sono diplomata in Relazioni Internazionali per il Marketing all’Istituto “Augusto Capriotti” nel 2019 e ora sono una studentessa di Economia all’università “Milano-Bicocca”. Al termine della scuola secondaria di primo grado ero alquanto indecisa sul percorso di scuola superiore da intraprendere, in quanto trovavo interessanti sia le materie scientifiche che quelle umanistiche, in particolar modo le lingue straniere. Ho partecipato a diversi “Open day” e durante quello all’I.I.S. “A. Capriotti” sono venuta per la prima volta a conoscenza del percorso di studi di tipo economico. Fin da subito ero incuriosita e, nonostante fossi una quattordicenne disorientata sulle mie scelte future, avevo iniziato a intuire che una formazione di tipo tecnico-commerciale mi avrebbe dato la possibilità di scegliere tra svariati sbocchi occupazionali sia in aziende pubbliche che private, nelle banche, in società finanziarie o in studi legali.

Tutto ciò senza però rinunciare alla mia passione per le lingue, in quanto tra i diversi indirizzi era presente quello in Relazioni Internazionali per il Marketing, che mi avrebbe permesso di studiare le lingue straniere a livello commerciale, dunque di adattarmi alla nuova realtà globalizzata. La scelta non è stata semplice, perché l’I.I.S. “A. Capriotti” offre svariate opportunità formative: anzitutto, la scuola comprende in sé sia il liceo linguistico che l’istituto tecnico del settore economico. Dunque, per il liceo il percorso formativo prevede l’acquisizione delle competenze necessarie per la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse; quindi, l’utilizzo costante della lingua straniera,
anche in un’ottica interculturale. Mentre l’istituto tecnico del settore economico, da un biennio comune, prevede la possibilità di scegliere tra tre diversi indirizzi, Amministrazione Finanza e Marketing, Sistemi Informativi aziendali e relazioni Internazionali per il Marketing; tutti comunque finalizzati allo studio del diritto, dell’economia, del commercio, della finanza, dell’informatica e del marketing internazionale.

Col passare degli anni, mi sono resa conto sempre più che quella mia decisione mi ha permesso di coltivare e concretizzare le mie passioni. Nel 2017, infatti, l’Istituto ci ha proposto di partecipare al progetto di mobilità “Erasmus” per le scuole superiori. Io ho preso parte alle selezioni per le mete in lingua inglese (essendone appassionata) e sono riuscita a vincere una borsa di studio per uno stage di un mese a Malta. Così sono partita insieme alla mia compagna di banco, anche lei vincitrice, e abbiamo lavorato come
receptionist presso la “Cavendish School of English”, scuola di Inglese per studenti internazionali. Nel 2019 si è presentata un’altra occasione simile. Questa volta l’Istituto ci ha proposto di partecipare al progetto “English for You”, che prevedeva di seguire gratuitamente dei corsi di lingua inglese, ottenere la certificazione linguistica “Cambridge First’” e per gli studenti più meritevoli di effettuare un viaggio-studio per perfezionare la lingua.

Anche stavolta sono stata selezionata e così, dopo aver conseguito la certificazione, sono partita per Portsmouth (Uk), dove sono stata ospitata da una famiglia inglese molto accogliente ed estroversa. Durante il soggiorno ho seguito dei corsi con docenti madrelingua, ho svolto un breve stage presso la “Teg English” di Portsmouth e ho visitato diverse attrazioni turistiche, come Stonehenge. Queste preziose esperienze, affiancate alla formazione ricevuta durante gli anni della scuola superiore, mi hanno consentito di comprendere che l’ambito dell’economia internazionale è una mia reale passione, dunque una prospettiva lavorativa alla quale ambire. Una volta conseguito il diploma ho così deciso di iscrivermi alla facoltà di Economia dell’università
“Milano-Bicocca’”, più precisamente al corso di “Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Globali”, che mi sta permettendo di studiare anche le lingue straniere.

Attualmente vivo a Milano, città cosmopolita nella quale non solo sto conoscendo persone di diverse nazionalità, ma anche incontrando svariate opportunità. Di recente, infatti, ho avuto la possibilità di essere intervistata per il “Corriere della Sera” di Milano, in occasione del Capodanno passato nella residenza universitaria, dunque lontano dai miei familiari.
Di certo ho ancora molta strada davanti a me, però sento che il percorso intrapreso è ciò che realmente mi coinvolge e suscita un forte interesse. Per questo motivo sono davvero grata ai miei professori che durante le scuole superiori mi hanno permesso di comprenderlo, mi hanno incoraggiata e mi hanno trasmesso la loro passione. E ringrazio la Dirigente Scolastica, professoressa Elisa Vita, per aver creato le condizioni per offrire ai suoi studenti le giuste opportunità di crescita e di formazione. Se tornassi ad essere la quattordicenne disorientata al termine della scuola secondaria di primo grado, senza dubbio rifarei la stessa scelta. Auguro quindi a tutti voi ragazzi alle prese con questo importante passaggio scolastico di trovare ciò che realmente vi motivi non solo allo studio, ma anche alla vostra crescita personale.

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