di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È morto a 71 anni Adriano Mei, coordinatore dei Comitati in rete delle Marche. Ci ha lasciato una delle menti più lucide, un uomo libero di grande cultura che aveva capito che i diritti costituzionali sono e devono essere trattati al di sopra degli schieramenti politici, e su questi principi legali è stato maestro di molti attivisti in prima fila nelle battaglie dei comitati delle Marche ma anche di tutta Italia. A San Benedetto del Tronto è stato fondamentale il suo contributo nella battaglia contro lo stoccaggio del gas insieme all’Avv. Corrado Canafoglia. «Adriano Mei è sempre stato un punto di riferimento e i suoi interventi alle assemblee risultavano essere una specie di passe-partout con il quale aprire anche le peggiori chiusure da parte delle istituzioni. – affermano da Ambiente e Salute nel Piceno – La sua fermezza nel confronto era forte delle ragioni che rivendicava sempre con un filo di voce, diceva sempre ” chi ha ragione non ha bisogno di urlare”. La città di San Benedetto del Tronto ha un debito di gratitudine nei confronti di quest’uomo che è stato fondamentale in questi 10 anni di lotta. Lotta per rallentare e non far realizzare lo stoccaggio gas. Adriano diceva di essere certo che l’avremo vinta questa battaglia. Vogliamo immaginare che lui sarà con i cittadini di San Benedetto in piazza a festeggiare la chiusura del folle progetto che, nonostante le tante azioni di contrasto portate avanti con successo, oscilla ma è ancora in piedi dentro i ministeri. Uno slogan che usava Mei e che riassume la sua vitta dedicata alla difesa del principio della democrazie e del diritto: “cittadini non sudditi”».
Di seguito riportiamo il saluto di Ambiente e Salute nel Piceno ad Adriano Mei:
«Ciao Adriano, te ne sei andato silenziosamente con quel silenzio che ci hai saputo insegnare quando le parole non servono. Adesso in quel silenzio riecheggia la tua voce che sapeva entrare nel vivo di ogni questione con un magnetismo che non concedeva nessuna distrazione a chi ti ascoltava, e portava dritto a quei diritti individuali e universali di cui da sempre ti eri preso carico di difendere. Tante volte siamo stati fino a tardi, anche tardissimo dopo le assemblee per capire le strategie da seguire per combattere lo stoccaggio gas a San Benedetto. Sei stato la nostra guida e hai lasciato dietro di te un esempio, guidato con competenza, saggezza ed esperienza e in numerose altre questioni sempre per la difesa dei nostri diritti di cittadini. Cercheremo di continuare fare tesoro dei tuoi insegnamenti e dei tuoi proverbiali “cazziatoni” quando ci facevamo prendere dall’impulsività. Rimarrai per sempre nei nostri cuori e nella storia della nostra città».
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