di REDAZIONE –
CAMERINO – Ancora ottime notizie per l’Università di Camerino. È stata confermata, infatti, nei giorni scorsi dalla Commissione Europea la Certificazione Eche – Erasmus Charter for Higher Education, per il periodo 2021-2027, una sorta di “passaporto” necessario per partecipare alle iniziative internazionali e per competere ai finanziamenti del Programma Erasmus + per Istruzione, Formazione, Gioventù e Sport.
«L’aver ottenuto la conferma della certificazione Eche – ha sottolineato il prof. Renato De Leone, Delegato del Rettore per la Mobilità internazionale, accordi internazionali e competenze linguistiche – ci inorgoglisce e ci riempie di soddisfazione. Abbiamo lavorato con scrupolo ottenendo un ottimo punteggio, segno dell’apprezzamento del lavoro svolto. Abbiamo voluto cogliere anche l’occasione di utilizzare questo periodo di lavoro per ripensare quelle che sono le nostre strategie di internazionalizzazione ed abbiamo anche avuto l’opportunità di comprendere quanto sia importante in un progetto completo anche tutta la parte relativa alle competenze trasversali e informatiche, molto valorizzate in questo nuovo processo di Erasmus+».
«Questo ultimo anno – ha proseguito il prof. De Leone – è stato un momento estremamente difficile per tutti i processi di internazionalizzazione, dal momento che i problemi noti a tutti e legati all’emergenza sanitaria non hanno permesso quello scambio di studenti e di docenti che invece ha visto il nostro Ateneo sempre protagonista. Ci crediamo fortemente e siamo molto motivati nel voler implementare la nostra attività. Ringrazio tutto il gruppo di lavoro composto dal personale dell’Area Servizi agli Studenti e Mobilità Internazionale, dal Delegato del Rettore per i Programmi di cooperazione e mobilità con Paesi extra-Europei prof. Emanuele Tondi e dai docenti delegati all’internazionalizzazione dei singoli corsi di laurea, per l’eccellente lavoro svolto».
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