di REDAZIONE –
Presto un’ecoisola nel borgo, la Regione Marche concede 60mila euro per proseguire il progetto nei quartieri –
GROTTAMMARE – Sono iniziati ieri, lunedì 8 febbraio, al Paese alto i lavori per l’installazione della prima isola ecologica automatizzata del Comune di Grottammare. Prenderà il posto delle ceste di metallo utilizzate dai residenti per i conferimenti, che da quel momento saranno tracciabili, in linea con la prospettiva di raggiungere la tariffazione puntuale. É di questi giorni, inoltre, l’assegnazione al comune di Grottammare di un contributo regionale di 60.000 euro per il miglioramento della raccolta differenziata. Serviranno ad attivare il sistema anche negli altri quartieri cittadini. L’isola ecologica di nuova generazione verrà posizionata nel grande parcheggio del vecchio incasato. Qui, per le ragioni strutturali del borgo, il sistema di raccolta dei rifiuti è rimasto pressoché quello precedente al “porta a porta”, con l’unica differenza che al posto dei cassonetti ci sono delle ceste.
Il manufatto ha una lunghezza di quasi 5 metri ed è studiato per accogliere ogni tipologia di rifiuto. Un sistema di video sorveglianza salvaguarderà anche il decoro urbano. Con l’entrata in funzione dell’ecoisola – ieri è avvenuta la gettata di cemento per il posizionamento del manufatto – i residenti saranno muniti di una tessera identificativa attraverso la quale accedere ai conferimenti di ogni tipologia di rifiuto. Il progetto è un investimento di circa 25.000 €, ma ha ottenuto un contributo di 10.000 € dall’Ata Rifiuti.
«Si tratta di un’isola ecologica informatizzata, autonoma e autosufficiente in grado di tracciare tutto il conferito – spiega l’assessore alla Sostenibilità, Alessandra Biocca – Il progetto è nato con l’intento di aumentare la percentuale di differenziata ed arrivare gradualmente alla tariffa puntuale. Un punto di raccolta esteticamente curato e video sorvegliato, così da essere perfettamente integrato nel territorio e nello specifico del borgo antico dove verrà installata. Essendo un sistema innovativo abbiamo pensato che la prima ecoisola dovesse servire l’unico quartiere rimasto con il sistema di raccolta con i sacchetti».
Il contributo regionale* dei giorni scorsi avvalora e incentiva il percorso di innovazione intrapreso dall’Amministrazione comunale. Lo scorso settembre, il servizio Ambiente aveva risposto all’avviso della Regione Marche con una proposta progettuale del valore complessivo di 130.000 euro. Il 2 febbraio l’esito dell’assegnazione di 60.000 euro che verranno investiti per proseguire l’installazione di ecoisole automatizzate in altri quartieri, ad integrazione del sistema di raccolta in vigore.
«Grazie al contributo della Regione Marche, il Comune di Grottammare può incrementare l’installazione delle nuove ecoisole intelligenti che avviano la città al sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti – conferma l’assessore Biocca -. Con il sistema di raccolta porta a porta 2.0 attuato dall’Amministrazione in collaborazione con il gestore Picenambiente, abbiamo raggiunto la percentuale di differenziata che permette di contenere i costi e, al tempo stesso, ne giova il decoro urbano e il rispetto per l’ambiente. Ora, ci stiamo avviando ad una raccolta sempre più responsabile e consapevole, dal momento che, grazie al sistema informatizzato, ogni conferimento sarà tracciato, cosa fondamentale per arrivare alla tariffazione puntuale. L’obiettivo è raggiungere gran parte del territorio comunale con l’istallazione di isole ecologiche intelligenti che permettano al cittadino di avere la comodità del conferimento dei rifiuti indifferenziati e differenziati senza vincoli di orario e di giorni, oltre che favorire maggiore attenzione per il decoro urbano, grazie anche al sistema di videosorveglianza in dotazione. Sarà l’ulteriore strumento per combattere la problematica dei rifiuti abbandonati e aumentare la bellezza della nostra meravigliosa Perla dell’Adriatico».
*DGR n. 1199/2020 – Sostegno a favore dei comuni per la realizzazione di dotazioni strutturali o l’acquisizione di attrezzature a servizio dei comuni stessi finalizzate all’attuazione di progetti di introduzione di un sistema di tariffazione puntuale e per la realizzazione ex novo o l’adeguamento di Centri del Riuso comunali o intercomunali e di centri di raccolta ad essi funzionalmente collegati.
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