di REDAZIONE –
MARCHE – «Blue House è il mio desiderio di praticare con le persone uno sguardo che faccia emergere dal reale altre possibilità di vita e bellezza, connettendo mondi, innescando cortocircuiti tra dentro e fuori: il web, l’immaginazione, le comunità». Con queste parole Alice Toccacieli presenta il suo lavoro, Blue House, in programma dall’1 al 14 marzo su Whatsapp e Zoom per Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche/Assessorato alla Cultura con AMAT. Blue House è un’esplorazione performativa in video-chiamata. Una passeggiata in cui il partecipante raccoglie frammenti che innescano una narrazione: sogni, ricordi, desideri. Le storie così costruite si intrecceranno con quelle degli abitanti della Comunità Acquaviva, in una tessitura collettiva.
Alice Toccacieli è regista e formatrice teatrale. Fondatrice, con Yuri Punzo, dell’Ass. Cult. Luoghi Comuni. Pratica teatro di comunità, in scuole, carceri, centri diurni e altri luoghi di meraviglia. Autrice e performer di Blue House è Alice Toccacieliù, collaborazione artistica di Yuri Punzo, Casa Orizzonti Blu Comunità Terapeutica per minori Acquaviva di Cagli, elaborazione contenuti audio e video di Funambulo Lab, collaborazione alla comunicazione Simone Pacini/fattiditeatro, collaborazione organizzativa Gloria De Angeli; Isabella Brogi, con il sostegno di Istituzione Teatro di Cagli. Il progetto è realizzato nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. I mestieri dello spettacolo non si fermano promosso da Regione Marche / Assessorato alla Cultura e AMAT.
Con ogni partecipante si concorderanno orari e istruzioni per l’esplorazione, prenotazione obbligatoria. Informazioni: 340 8962837, luoghi.comuni@hotmail.com, alice.toccacieli@hotmail.com. Calendario completo di Marche Palcoscenico Aperto Festival su www.amatmarche.net.
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