di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Elio Core, presidente dell’Associazione Punto Aiuto Cittadino, scrive una lettera al sindaco Pasqualino Piunti e al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, in cui affronta diversi argomenti come la vaccinazione di massa, il potenziamento della medicina territoriale, l’introduzione della medicina telematica, la riapertura degli ospedali periferici e il potenziamento dell’Ospedale Madonna del Soccorso. Di seguito riportiamo il testo:
«La progressiva pericolosità del virus pandemico Covid19 Sars2 desta preoccupazione tra i cittadini e particolarmente negli anziani. Numerose sono le chiamate che giungono all’associazione Punto Aiuto Cittadino che lamentano tempi di attesa lunghi per la vaccinazione domiciliare, per le visite specialistiche e le indagini strumentali di diagnosi e cura. Ciò premesso, in considerazione dell’inefficienza sanitaria in cui versa il nostro paese a causa di politiche sanitarie restrittive che hanno portato alla soppressione di numerosi ospedali sul territorio nazionale ivi compreso nella nostra Regione, impone una seria riflessione su tale problematica. Le note vicenda delle mascherine, i ritardi nella consegna dei vaccini, l’assenza di protocolli univoci sul territorio nazional, la carenza di un piano pandemico aggiornato, la sospensione di alcuni lotti vaccinali, la mancanza di una campagna vaccinale, ci spingono a suggerire alcune proposte al fine di avere una sanità migliore sul territorio, basata sulla modernità degli interventi e sulla innovazione tecnologica capaci di raggiungere ogni cittadino.
Ecco le proposte:
1) Predisporre un piano vaccinale che dia la possibilità ad altre istituzioni di poter eseguire la vaccinazione quali farmacie, scuole, laboratori di analisi privati, posti di lavoro, ospedali, associazioni sindacali, cliniche private, campi sportivi ecc.
2) accelerare la campagna vaccinale domiciliare per i cittadini impossibilitati a muoversi.
3) Potenziare la medicina del territorio con assunzioni di medici e infermieri da utilizzare in presidi sanitari fissi e itineranti al fine di non intasare le corsie degli ospedali e consentire ai cittadini affetti da patologie severe di potersi ricoverare, eseguire interventi chirurgici in tempi congrui e visite specialistiche celeri.
4) potenziare il Madonna del Soccorso con medici ed infermieri, evitando di accorpare, chiudere e trasferire i reparti, penalizzando la popolazione del sud delle Marche particolarmente quella sambenedettese a vocazione turistica, la cui popolazione ha superato quella di Ascoli Piceno. La moderna medicina si basa sulla prevenzione delle malattie sul territorio, introducendo una massiccia campagna di informazione rivolta ai cittadini e introducendo la medicina telematica, strumento vincente nel prossimo futuro. Questa organizzazione capillare e duttile consentirà al cittadino di ricoverarsi solo per le patologie acute con notevole risparmio di denaro per la collettività, evitando di intasare le corsie degli ospedali.
Riteniamo che la pandemia in atto scatenata dal Covid19 Sars2 si può e si deve combattere con tutti gli strumenti a nostra disposizione ma soprattutto porre in essere la prevenzione sul territorio, con il rispetto delle regole, con la collaborazione dei cittadini, con la vaccinazione di massa, con i protocolli di cura, evitando se possibile ulteriori chiusure del paese già in agonia produttiva ed economica».
Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata