di REDAZIONE –
MACERATA – La musica dal vivo non si ferma, continuano le serate di grande spettacolo live delle audizioni dei 63 artisti selezionati da Musicultura su oltre 1000 iscritti in concorso 2021. Il celebre Festival della canzone popolare d’autore riaccende la musica dal vivo dal Teatro Lauro Rossi di Macerata in diretta streaming sulla pagina Facebook di Musicultura, ogni sera fino a domenica 28 marzo, dove si esibiranno 12 band e 51 solisti selezionati di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia per un totale di 250 artisti e oltre 50 maestranze all’opera. A vincere il premio decretato dal pubblico per la migliore esibizione della serata la Targa Banca Macerata la bella e giovanissima performer Gaia Gentile classe 1992 di Acquaviva delle Fonti, Bari. Con una voce raffinata e una grande presenza scenica Gaia Gentile si è esibita con i suoi brani Fuori tendenza e Meno male, testi ironici e schietti che trasmettono con naturalezza e spontanetà emozioni positive. Nonostante la giovane ètà Gaia viene da una solida carriera di cantante tra cui la partecipazione come vocalist nell’orchestra della trasmissione televisiva Ballando Con Le Stelle di Milly Carlucci nell’edizione del 2017. Ha tenuto concerti e partecipato a festival in tutto il mondo e ha cantato al fianco di importanti artisti come Noa, Giò Di Tonno, Paolo Vallesi, Mario Rosini, Giuseppe Milici.
«Noi artisti siamo un veicolo di emozioni, a me piace pensare di trasmetterle in maniera positiva – ha detto Gaia Gentile – ho perso tempo a trovare la chiave per scrivere canzoni che arrivassero alle persone, ma finalmente ho capito che vince la mia naturalezza, la mia pancia, la spontaneità». A ricordare un momento storico speciale in cui la musica dal vivo ha segnato un punto di svolta, John Vignola, critico musicale, giornalista e conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola ha ricordato il concerto in cui il rock si rappresenta per la prima volta come un momento culturale, siamo nel 1967 a Monterey, dal 15 al 17 giugno, tre giorni di pace amore e musica con i miti della generazione dell’epoca dove vengono consacrati due artisti neri da un pubblico di bianchi: Otis Redding cantante di soul straordinario e Jimmi Endrix che “brucia” la sua prima chitarra. Un concerto live molto piu’ bello e più libero di Woodstock che si tenne qualche anno dopo.
Calde atmosfere musicali su testi di sentimenti ed emozioni quelle proposte dai Brugnano, il duo di Napoli composto dai fratelli Antonio e Gianluca nelle canzoni: Acqua gelida e Canzoni da mangiare insieme, un brano nato durante la pandemia. Provenienti da percorsi differenti, Gianluca batterista turnista tra il jazz e il pop e Antonio autore per molti artisti, nel 2018 dedicidono di dar vita al nuovo progetto insieme pubblicando alcuni brani, e dopo un anno firmano con l’etichetta romana Luppolo Dischi.
Ciao sono Vale, al secolo Valeria Fusarri, classe 1998, di Lovere (Bg) ha proposto i brani Tutto ciò che vuoi e Xanax una ballad autobiografica e diretta, dove racconta la dipendenza causata dai farmaci per curare la depressione. Dopo una lunga gavetta di prove, concerti ed esperienze da busker, realizza diverse cover e quattro inediti. Nel 2018 vince le audizioni di Honiro. Il 29 Marzo 2019 è uscito il suo singolo “Delay” regalandole grandi soddisfazioni e l’apertura a San Giovanni del concerto del 1° Maggio. SOS è il primo album ufficiale per l’etichetta Honiro, realizzato insieme a Matteo Costanzo, Tony Pujia e la partecipazione di Marco Masini.
Sonorità ambient, alternative ed elettroniche con venature dark quelle proposte da Cranìa, Francesca Cominassi classe1992, della Valcamonica, Brescia, che ha proposto Stomachion, un puzzle umano e personale un viaggio interiore dell’artista e l’intensa Cosa è Cambiato. Cranìa, dopo una laurea in musicologia, approda alla Mirò Music School di Sedriano, nel 2020 esce il primo singolo Stomachion, A fondo è il suo ultimo brano, in rotazione radiofonica e sulle piattaforme streaming dal 29 gennaio.
Gabriele Mvsa, all’anagrafe Gabriele Rosciglione, nato a Roma nel 1997 si è esibito con Anime di carta e Normale, brani che arrivano nella sua mente prima in forma di immagini e poi di musica.Nel 2015, a soli 17 anni, partecipa nella sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il nome d’arte Kaligola, vincendo il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo di Oltre il giardino che da il titolo anche al suo album di debutto. Negli anni successivi sviluppa uno stile musicale più maturo, legato a sonorità indie-pop e trap, ritornando ufficialmente nella scena musicale nel 2020, con il singolo Anime di Carta e con il nome di “Gabriele Mvsa”.
Ieri sera, lunedì 22 marzo, sera alle ore 21 sono saliti sul placoscenico del Festival: The Pax Side of the Moon (Brianza), Il Generatore di Tensione (Bologna), Miglio (Brescia), Donix(Napoli), Francesca Miola (Venezia), Lorenzo Lepore (Roma), La Tarma (Bologna). Questa sera, martedì 23 marzo, atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Ad esibirsi in streaming con le loro canzoni saranno gli artisti: Giulia Ventisette (Firenze) Carlo Corallo (Ragusa) Emanuele Patti (Milano) Assurditè (Milano) Marcello Gori (Genova) Lorenzo Pucci (Roma) e Sixteen (Altamura, BA).
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