di REDAZIONE –
REGIONE MARCHE – Si è da poco concluso l’iter di approvazione per assegnare ai Comuni i contributi per installazioni artistiche di light design per la valorizzazione dei borghi e centri storici. Un intervento che rientra nel Programma triennale della Cultura 2021-2023 tra i “Progetti speciali multidisciplinari” e che prevede la proposta di un tema differente ogni anno: per il 2021 è stato scelto il “light design”, inteso come intervento capace di promuovere una fattiva interazione fra ambiente urbano e arte/creatività contemporanea e di trasformare i luoghi in vivaci e propositive realtà. In particolare, in questa prima fase, su 37 progetti ammessi, quelli risultati finanziabili e che hanno quindi ricevuto un più alto punteggio sono stati quattro per una cifra complessiva di 150 mila euro: Urbino con “Percorso di luce” con un’assegnazione di 50 mila euro, Recanati con “ Light for Future” ( 50 mila euro) ; Castelfidardo con “ I colori dell’acqua” ( 14.153 euro) e Castignano con un progetto di installazione artistica per la valorizzazione del Muraglione nel centro storico ( 35.846 mila euro).
«Ci sono stati un grande interesse e attenzione da parte dei Comuni verso questa misura – spiega l’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini – e infatti sono arrivate molte proposte di elevata qualità progettuale tanto che contiamo di poter finanziare prossimamente ulteriori realizzazioni oltre ai primi quattro progetti davvero molto apprezzabili e far scorrere così la graduatoria. É segno che è stato ben compreso ed accolto nello spirito giusto il significato di questo intervento di riqualificazione dei borghi storici con modalità innovative e multimediali, per sperimentare come l’arte contemporanea possa intervenire sui luoghi, per cambiarne la fisionomia e promuoverne la conoscenza e l’attrattività, anche per un rilancio turistico soprattutto delle aree interne. In sostanza, abbiamo lanciato una sorta di concorso di idee, al fine di selezionare e sostenere alcuni progetti tramite un cofinanziamento regionale, su interventi di installazioni artistiche di “light design” permanenti per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici e dare vita a effetti spettacolari con l’impiego della luce. Vogliamo avviare, infatti, insieme ad altre azioni rivolte ai borghi storici e alla loro rivivificazione ,un processo di riqualificazione delle realtà storiche urbane attraverso la promozione di occasioni di riflessione, confronto e integrazione sulle tematiche dell’arte contemporanea».
I progetti selezionati potranno aderire alla “Giornata internazionale della luce” promossa dall’Unesco il 16 maggio di ogni anno, dimostrando come l’arte e la cultura possono aiutare a raggiungere lo sviluppo sostenibile. Luce e arte diventeranno il mezzo per condividere un’esperienza e recuperare luoghi, valori e oggetti, dando loro un nuovo significato e rinnovando la vivibilità culturale degli spazi urbani. «É un intervento che ha molteplici finalità – conclude Giorgia Latini – e non ultima una vocazione anche occupazionale e di valorizzazione delle professionalità artistiche anche nel campo della luce che vogliano misurarsi con la rigenerazione e la valorizzazione del nostro patrimonio. Riteniamo infatti fondamentale favorire il coinvolgimento delle comunità e degli attori/soggetti economici locali nei processi di creazione artistica e innovazione tecnologica orientati al potenziamento delle dinamiche socio-culturali-turistiche incentivando l’attivazione di percorsi di partecipazione attraverso il coinvolgimento di istituzioni, professionisti, artisti, cittadini e soggetti attivi sul territorio».
Dei 37 progetti pervenuti molti prevedono installazioni artistiche per la valorizzazione di beni e monumenti storici (rocche, chiese, palazzi, porte antiche, portici, torri, chiostri), mura storiche, percorsi all’interno del borgo o nelle piazze, con proiezioni su muri o in terra e suggestivi effetti illuminotecnici.
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