Videosorveglianza, pronto l’ampliamento a Grottammare. Saliranno a 17 le aree vigilate

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Presidiare i confini comunali e scoraggiare gli atti vandalici sono le linee contenute nel prossimo ampliamento del sistema di videosorveglianza che prevede 6 nuovi punti di osservazione. La mancata ammissione al finanziamento ministeriale del più ampio progetto approvato lo scorso anno non ferma l’intento dell’Amministrazione di estendere la rete urbana. Il potenziamento, dunque, si farà, ma in parte, con 21.000 euro di risorse comunali per arrivare a presidiare complessivamente 17 aree cittadine. Per essere operative, le nuove localizzazioni approvate dalla Giunta comunale verranno sottoposte al parere del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza e sono: telecamere per il rilevamento del transito dei veicoli (sistema OCR) su strada comunale Bore Tesino, Lungomare Sud nei pressi del confine con il Comune di San Benedetto del Tronto (dove l’apparecchio già presente verrà riutilizzato per vigilare la Pineta dei Bersaglieri), S.P. Cuprense al confine con il Comune di Ripatransone, S.P. Valtesino est-incrocio via Cuba; telecamera di contesto nel Sottopasso di via Matteotti, nel centro cittadino. In questo caso, l’iniziativa prepara il terreno alla riqualificazione di uno spazio spesso vandalizzato a svantaggio della sua posizione strategica di collegamento tra un plesso scolastico e il centro cittadino. In serbo, progetti di street art per la sua valorizzazione futura.

«Questo stralcio – spiega il consigliere delegato alle Manutenzioni e Protezione civile Bruno Talamonti – è parte di un progetto di ampliamento del valore di 60.000 euro che eravamo pronti a realizzare interamente se avessimo avuto accesso alle risorse statali. Comprendeva luoghi sensibili della città come piazza Kursaal, parco I Maggio, Corso Mazzini, che restano prioritari, ma abbiamo dovuto bilanciare le nostre necessità con gli obiettivi di sicurezza delle forze dell’ordine». Il sistema di videosorveglianza urbana di Grottammare è stato inaugurato nel 2019, con la realizzazione di 11 punti di osservazione, serviti da telecamere per rilevamento transiti e telecamere di contesto per un totale di 15 apparecchi installati e un investimento di 50.000 euro. Le prime, c.d. “OCR”, consentono la captazione e la trasformazione dell’immagine relativa alle targhe dei veicoli in file digitali utilizzabili per la trasmissione a distanza e per l’implementazione di ricerche su banche dati. Le seconde sono utili contro atti di vandalismo e ne hanno dato prova pochi mesi fa, aiutando le forze dell’ordine a risalire agli autori degli imbrattamenti nella pineta Ricciotti.

«Il progetto – afferma il sindaco Enrico Piergallini – va a proseguire il disegno di un perimetro cittadino presidiato. È uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza pubblica e dare in mano alle forze dell’ordine dati validi in caso di indagini. Ora gli occhi sul territorio comunale salgono a 24: un obiettivo che abbiamo raggiunto con grande soddisfazione considerando che sino a poco meno di due anni fa Grottammare era sprovvista di un sistema di videosorveglianza. Anche riguardo a questo tema, l’Amministrazione lavorerà senza eccessi: non crediamo sia realizzabile e opportuno immaginare una telecamera sulla città ad ogni piè sospinto. Una volta monitorate le strade di ingresso e le principali aree pubbliche avremo fatto un grande servizio ai cittadini. Non ci piace l’idea di una città che sia un “grande fratello” a cielo aperto».

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