di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Con lo stesso atto approvato ieri dalla Giunta in materia di variazione di bilancio, viene sterilizzato l’aumento della Tari previsto nel piano finanziario della tassa approvato a dicembre correlato alla diminuzione delle entrate e agli aumenti dei costi per lo smaltimento dei rifiuti sostenuti durante la fase più acuta della pandemia». A dichiararlo è l’assessore al bilancio Gian Luigi Pepa. «Come impone la legge, a dicembre l’Amministrazione dovette approvare quel piano che prevedeva il recupero di quei maggiori oneri, stimati in 690mila euro, sulla tassa rifiuti delle annualità 2021, 2022 e 2023. – spiega l’assessore Pepa – Ma già allora ci fu l’impegno dell’Amministrazione comunale a reperire le risorse per annullare quegli aumenti. Con l’arrivo dei trasferimenti statali del cosiddetto “fondone” necessario a coprire i costi della pandemia, la mia prima preoccupazione è stata quella di intervenire proprio sugli aumenti previsti che ora infatti vengono annullati. É nostro impegno prioritario – conclude Pepa – non chiedere altri soldi ai cittadini, soprattutto in questo momento, e l’obiettivo è stato raggiunto».
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