di REDAZIONE –
MARCHE – “Lock” è una performance multimediale con le musiche del chitarrista Stefano Coppari e i video del filmmaker Alessandro Streccioni in programma il 28 maggio alle ore 21.30 sulle pagine social (Facebook e Instagram) di Stefano Coppari, Marche Music College, Auand Records e Amat nell’ambito di Marche Palcoscenico Aperto. Festival del teatro senza teatri promosso dalla Regione Marche/Assessorato alla Cultura con Amat. Lock offre un flusso creativo tra linguaggi che raramente vengono fatti dialogare con l’improvvisazione con ospite d’eccezione Nick Wheeler, uno dei direttori di fotografia più apprezzati al mondo che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Ed Sheeran, David Gilmoure, Guns N’ Roses, Metallica, Snoop Dogg e tanti altri. Wheeler farà parte della troupe e apporterà tutta la sua competenza in riprese e fotografia. Si tratta di uno spettacolo concepito appositamente per sfruttare al meglio le caratteristiche dello streaming nel quale musiche originali tratte dall’album Scarlet e improvvisazioni estemporanee suonate dal vivo interagiscono con i video montati in diretta e proiettati su un monolite alto 5 metri posizionato al centro del palco.
La performance vuole esplorare una nuova forma di visione e una nuova forma di produzione sonora. Nuovi suoni e nuovi processi creativi musicali per un punto di vista tutto contemporaneo, dove la realtà ci appare con la verticalità delle finestre, dello smartphone, delle serrature delle nostre porte chiuse da lockdown. Una visione apparentemente parziale ma che rischiamo illusoriamente di elevare a verità. Più connessi, sempre più sconnessi.
«Nello spettacolo – affermano gli artisti – abbiamo bisogno di finestre, di serrature, di sguardi sul mondo e azioni che ci sembrano importanti o che non avremmo mai pensato di ricordare ma che rappresentano un punto di vista reale sull’esterno o dentro di noi, un momento della nostra vita, comune ma eccezionale. È in atto una raccolta di materiale video, girato in verticale con lo smartphone, una piccola finestra sul vostro mondo… una scena, un saluto, un animale, un pezzo di cielo o un soffitto, una testimonianza insomma di un momento piccolo, vissuto e casualmente ripreso. Le immagini, tutte in verticale, verranno raccolte, montate, elaborate e proiettate in un monolite scuro, alto 5 metri che assomiglia a quello di Kubrick in Odissea nello Spazio e che immaginate si possa accendere finalmente dopo milioni di anni proprio durante spettacolo. Tutto sarà musicato estemporaneamente con strumenti ed elettronica. Tante finestre, tante serrature, tante vite, tanti destini insieme come testimonianza orgogliosa di esistenza, resistenza e illusoria fuga…oltre lock».
Dopo la performance la musica verrà pubblicata in un vinile, le immagini del monolite fissate in un video d’arte e le fotografie stampate in un libro. Gli autori di Lock sono Stefano Coppari, Alessandro Streccioni, Samuele Garofoli, la performance è proposta dai musicisti Stefano Coppari (chitarra), Nico Tangherlini (pianoforte), Lorenzo Scipioni (contrabbasso) e Jacopo Ausili (batteria).
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