di REDAZIONE –
MARCHE – A pranzo anche al coperto oppure sui prati a fare grigliate per la Festa della Repubblica. Con il ritorno del consumo di cibi e bevande anche all’interno dei locali a partire da domani, primo giugno, sorridono gli agriturismi che si preparano ad accogliere turisti ed escursionisti pronti per il successivo giorno rosso in calendario. Che sia una gita fuori porto o una scampagnata, al lago o in montagna, il meteo promette bel tempo e i cuochi contadini si stanno preparando per l’accoglienza. E non mancano le proposte per i patiti della grigliata come i pacchi famiglia con le carni 100% marchigiane che si possono trovare nei punti vendita aziendali degli allevamenti o nei Mercati Coperti di Campagna Amica come quelli di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Per gli orari si dovrà pazientare ancora qualche giorno. Con le Marche confermate in zona gialla il coprifuoco resterà invariato fino alle 23 ma ancora per poco visto che dal 7 giugno si potrà rincasare entro la mezzanotte. «La limitazione dell’orario – precisa la Coldiretti – ha colpito soprattutto gli agriturismi perché situati nelle aree rurali lontani dalle città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi dagli ospiti provenienti dai centri urbani. Gli agriturismi spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde dove le distanze non si misurano in metri ma in ettari, sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche. Non a caso ben l’80% degli italiani che esprimono un’opinione ritiene le strutture agrituristiche abbiano un ruolo importante per il rilancio del turismo post pandemia, secondo l’indagine Coldiretti/Notosondaggi».
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