di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Pietro Bartolo, europarlamentare, già medico in prima linea a Lampedusa, è il testimonial di Sconfiniamo 2021, la manifestazione che dal 2010 ricorda la Giornata mondiale del rifugiato a Grottammare creando occasioni di incontro e di riflessione sul tema dell’accoglienza e del diritto di asilo. L’on.Bartolo parteciperà alla tavola rotonda in programma domenica 20 giugno, nel nuovo Parco Arena “Sisto V” (ore 21, ingresso libero con prenotazione consigliata su Eventbrite). Con lui, il regista Maurizio Zaccaro, che ha diretto il film “Nour”, interpretato da Sergio Castellitto su soggetto autobiografico dello stesso Bartolo. “Futura umanità” è il titolo che svela lo spirito di questa edizione di Sconfiniamo, calata profondamente nell’attualità e che ripercorrendo le rotte dei migranti farà il punto su una tematica delicata qual è la situazione di chi cerca protezione e sulla qualità delle misure di accoglienza in atto lungo i confini europei. La serata si svolgerà in memoria di Arshad, il giovane pakistano beneficiario del progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Grottammare scomparso tragicamente lo scorso aprile, al quale sarà dedicato il recital con accompagnamento del musicista Lucio Matricardi.
«Il valore di Sconfiniamo di quest’anno è ancora più alto degli anni precedenti: la situazione attuale ha rivelato quanto sia necessario per gli anni a venire che l’umanità, oltre le differenze geografiche ed economiche, ragioni con uno spirito unitario, una visione comune. L’ideale della fratellanza non può più essere un appello retorico utile in tutte le occasioni. Deve essere azione quotidiana, articolata nei territori, declinata nelle leggi, affinché le sfide della povertà globale, delle migrazioni di interi continenti e delle emergenze umanitarie e sanitarie come quelle che stiamo affrontando in questi anni ricevano una soluzione comune e coordinata dalle nazioni più ricche che hanno la responsabilità di non lasciare il mondo disgregarsi a causa dell’indifferenza e dell’egoismo.» dichiara il sindaco Enrico Piergallini, a cui è affidata l’apertura della serata, alle ore 21.
Tra gli ospiti, anche Francesco Verducci, vicepresidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Gli interventi si chiuderanno con il focus sulla situazione locale, con la presentazione del Progetto SAI “Together” attivo a Grottammare dal 2007, gestito per conto del Comune dalla Nuova Ricerca Agenzia Res. «La caratteristica del progetto* – affermano dall’ente gestore – è quella di andare oltre la semplice erogazione di vitto e alloggio e lavorare ad un’accoglienza integrata, dove il beneficiario è protagonista attivo e grazie al supporto degli operatori e degli strumenti, come tirocini formativi, corsi di formazione professionale e orientamento ai servizi del territorio, cerchiamo di accompagnare i ragazzi verso l’ autonomia e l’inclusione. Questo è possibile grazie alla fitta rete territoriale che abbiamo costruito negli anni con i diversi partner del territorio e grazie anche all’ente locale che ci è sempre stato vicino. L’obiettivo della serata è quello di sensibilizzare la cittadinanza al tema dell’accoglienza e far conoscere la condizione in cui vivono milioni di persone in tutto il mondo che fuggono dalle proprie terre e dai propri cari a causa di guerre, persecuzioni e discriminazioni».
«La Città di Grottammare continua ad alimentare il respiro che anima un irrinunciabile principio d’umanità – afferma il consigliere delegato al dialogo tra i popoli Stefano Novelli, che farà da moderatore all’evento -. Un soffio vitale che vibra nutrendo di vigore rinnovato, le nostre comunità, che continua a condividere un disegno di futuro, rappresentato per tutti e per ciascuno. Un’istanza di progresso solidale, condiviso, soccorrevole e cooperativo, che concorre a rendere realmente vivente la città e l’esistenza vissuta, malgrado il consumarsi di una stagione greve, soffocata da un oscuro male, che ha cagionato profondo dolore e ghermito la vita. Grottammare al trascorrere di tale tempo gravoso, ha continuato ad essere luogo di assistenza, di sollievo, di conforto e dialogo. La celebrazione della Giornata mondiale del rifugiato 2021 rappresenta tale dedizione, espressione di una aspirazione che vibra per la liberazione e l’emancipazione di donne e uomini, dal male e dalla volenza prevaricatrice che vilipende la vita. Tali le ragioni dello splendido impegno di Pietro Bartolo, operatore di una vibrante tensione ideale, ispirata da un’irriducibile vocazione solidaristica, animatore di un profondo anelito di speranza e umanità, accanto agli ultimi, quale straordinario medico di Lampedusa e dal 2019 membro del Parlamento Europeo. L’adesione di Pietro Bartolo a “Sconfiniamo 2021 costituisce realmente motivo d’orgoglio. Non celo la grande soddisfazione di poter condividere e vantare la partecipazione d’egli all’evento, ringraziandolo con emozione, per l’entusiasmo e la subitanea disponibilità con la quale ha accolto l’invito che personalmente gli rivolto, affinché potesse essere presente presso la nostra Città».
*Il Comune di Grottammare aderisce la Sistema di Accoglienza e Integrazione (ex SPRAR e SIPROIMI) dal 2007 con il progetto “Together”. É stato uno dei primi Comuni della regione Marche ad aderire al Sistema che, a livello nazionale, dagli iniziali 3000 posti oggi arriva a oltre 30000. Il progetto locale è gestito dal 2014 dalla Cooperativa sociale Nuova Ricerca Agenzia Res ed ha la possibilità di accogliere 31 beneficiari, 26 uomini e 5 donne, titolari di protezione internazionale, richiedenti asilo e titolari di casi speciali, protezione speciale e cure mediche. I ragazzi vivono tutti nel territorio di Grottammare in appartamenti privati. I tempi di accoglienza sono generalmente di 6 mesi, prorogabili di altri 6 mesi in caso di vulnerabilità specifiche.
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