di REDAZIONE –
GROTTAMMARE – Domani, mercoledì 23 giugno alle ore 18, si terrà l’evento dal titolo “Musica e gentilezza: carezze musicali dal cervello all’anima”, appuntamento conclusivo della prima edizione del “Festival 0-100-Reti di cura”, ciclo di eventi sui temi legati alle implicazioni emotivo-psicologiche derivanti dal vivere nella pandemia, ideato dopo il primo lockdown e finalizzato a sostenere il recupero della dimensione del ben-essere relazionale, a favore della Comunità educante inclusiva dei 12 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21 di Acquaviva Picena, Carassai, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo, Montalto delle Marche, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone, San Benedetto del Tronto.
Ad impreziosire l’incontro-spettacolo, prestigiose personalità di spicco del panorama internazionale: da Daniel Lumera, docente e autore bestseller, riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione, ideatore del metodo My Life Design, il disegno consapevole della propria vita professionale, sociale e personale e promotore del movimento “Italia Gentile”, progetto dell’Associazione di volontariato My Life Design Onlus, ad Emiliano Toso biologo molecolare-cellulare, musicista e compositore a 432 Hz, a Beatrice Carbone, ballerina Ambito Territorisolista del Teatro alla Scala di Milano e “Ambasciatrice di Gentilezza” per “Italia Gentile”.
Sarà un vero e proprio spettacolo dal vivo, di “rigenerazione emozionale”, che si svolgerà nel vecchio incasato di Grottammare, in via Cagliata n. 4, nella suggestiva cornice naturale del Parco Arena Sisto V, nel rispetto delle misure anti Covid con presenza di pubblico prenotato e visione in diretta live sul canale youtube dell’ATS21 al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=0yhdsNcRgcg ; possibilità di ricevere via mail l’attestato di partecipazione tramite l’ iscrizione su Eventbrite al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/159880539999.
Il culmine dello stesso evento, che rappresenterà il suggello della prima edizione del “Festival 0-100/ Reti di cura dell’ATS21”, sarà la proclamazione ufficiale dei 12 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 21 in “Gentili”, in quanto aderenti al movimento “Italia Gentile” attraverso la firma sincrona dei relativi 12 Sindaci del “Manifesto delle Città Gentili”. In tal modo, l’ATS21 entrerà a far parte della rosa dei Comuni/Città Gentili d’Italia, configurandosi, oltretutto, come primo Ambito Territoriale Sociale, a livello nazionale.
Con la firma sul “Manifesto delle Città Gentili”, i Sindaci dei 12 Comuni dell’ATS21 si impegnano concretamente ad attuare, nei rispettivi territori, i 7 punti valoriali del Manifesto stesso, attraverso il progetto gentile “Semi di gentilezza nella Comunità educante 0-100 dell’ATS21”, comprendente una serie di azioni, riguardanti i diversi target d’età (ottica 0-100), azioni in parte volte a consolidare anche quanto già intrapreso, prima della pandemia, in termini di solidarietà sociale per mezzo dell’attivazione di “spazi gentili”, luoghi dove favorire incontri intergenerazionali con la valorizzazione della terza età, quale risorsa e patrimonio fondamentale della comunità.
Con questo l’augurio, nell’attesa di ritornare ad una normalità, di individuare soluzioni alternative comunque di “incontro”, seppur a distanza. Da qui, alla diffusione consapevole dell’educazione alla gentilezza, non solo negli istituti scolastici, ancor prima, partendo dal sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni, con la dotazione ad esempio nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di “bibliotechine gentili”, caratterizzate dal prestito-libri a casa di letture sull’educazione alla gentilezza, da condividere con mamma e papà. Infine, proposito unitario dei 12 Sindaci sarà quello di poter partecipare il 13 novembre alla “Giornata Mondiale della Gentilezza”, quale occasione di incontro arricchente, su scala nazionale, delle “pratiche gentili”, attuate dalla rete dei Comuni italiani, aderenti al Movimento.
«Nel momento storico in cui viviamo – afferma la Coordinatrice delll’ATS21, dott.ssa M.Simona Marconi, – abbiamo bisogno più che mai di “azioni di gentilezza” in ogni campo, educativo, sociale, culturale, artistico, ambientale, salutare; abbiamo bisogno in particolare di azioni volte a promuovere la solidarietà, l’altruismo, la generosità, l’accoglienza e il rispetto dell’altro per ritrovare quella dimensione di benessere sia individuale che relazionale, di riconnessione intima e sociale, purtroppo lungamente repressa dalla pandemia. L’auspicio è che la prima edizione del “Festival 0-100-Reti di cura” dell’ATS21 sia stata recepita ed accolta come una sorta di “azione di gentilezza”, quale contesto di cura, accoglienza, confronto, relazione, in risposta al bisogno, fortemente avvertito, di -ritrovarsi-comunità, nonostante tutto».
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