di REDAZIONE –
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Marche a Rifiuti Zero –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Occhio alla cicca” approda nel litorale ascolano. Il progetto che coniuga sostenibilità ambientale e sociale dalla Lombardia giunge nelle coste marchigiane. Ideato dalla associazione 5R zero sprechi di Brescia in collaborazione con i Lions International, prevede il riutilizzo e la trasformazione di custodie per occhiali in porta cicche. Le custodie di occhio alla cicca provengono da un circuito solidale di cui i Lions International sono promotori in tutto il mondo. L’attività dei Lions infatti è volta a donare la vista a grandi e bambini nel mondo attraverso la donazione di occhiali. Per ottimizzare le spedizioni, le custodie vengono escluse e grazie al progetto occhio alla cicca, ricevono una seconda vita assumendo al tempo stesso un importante significato nella lotta contro la dispersione dei mozziconi a terra, un rifiuto inquinante e dannoso frutto di comportamenti disattenti ed incuranti e che possono essere modificati attraverso una maggior sensibilizzazione ed attenzione per tutti quei gesti quotidiani che di ripercuotono sugli ecosistemi e sulla biodiversità. L’utilizzo sempre maggiore di portacicche rappresenta un’abitudine che può e deve divenire parte della quotidianità dei fumatori.
Il 3 luglio alle ore 18 presso lo stabilimento balneare Gabry di Cupra Marittima verrà presentato in una conferenza stampa il progetto ” Occhio alla cicca”. A seguire verrà organizzato un aperitivo senza plastica usa e getta per celebrare la giornata del 3 luglio, una storica data nella quale in nostro Paese si trova a recepire la direttiva Europea Single use plastic che mette al bando diversi manufatti usa e getta in plastica. Attraverso le iniziative del 3 e del 4 luglio vogliamo cogliere l’occasione per stimolare comportamenti virtuosi in grado di favorire il passaggio dall’era dell’ usa e getta causa di spreco di risorse preziose, di inquinamento ecosistemico e minaccia per la biodiversità a modelli di consumo e comportamenti il grado di preservare l’ ambiente e sviluppare al tempo stesso inclusione sociale ed una visione comune volta ad affrontare le nuove sfide che ci attendono.
Sostenibilità ambientale e sociale non possono essere disgiunte. “Occhio alla cicca” unisce questi aspetti sia per il circuito in cui si inserisce sia per il percorso che è riuscito a costruire nel suo cammino. Le custodie che verranno date in dotazione agli stabilimenti balneari della costa marchigiana che ne hanno fatto richiesta, sono state lavorate attraverso laboratori che hanno coinvolto la cooperativa lella 2001 una realtà territoriale che ospita ed accoglie ragazzi minori provenienti da paesi esteri. I ragazzi ospiti della struttura hanno contribuito a lavorare le custodie di occhio alla cicca rendendosi parte attiva in un percorso di educazione ambientale e di stimolo al cambiamento, al quale hanno partecipato con entusiasmo e creatività.
Vi aspettiamo al conferenza stampa indetta alle ore 18 del 3 luglio presso lo stabilimento Gabry di Cupra Marittima. Il progetto verrà presentato anche sabato 3 luglio alle 12 a Grottammare presso il Ristorante Chalet Nord Est e domenica 4 luglio alle 11.30 presso lo chalet La Bussola.
Copyright©2021 Il Graffio, riproduzione riservata