Chieti, Premio Luca Romano 2021: l’orgoglio di esserci

di ROSITA SPINOZZI –

CHIETI – Nell’ariosa cornice della Casina dei Tigli-Villa Comunale di Chieti, lo scorso sabato 3 luglio si è svolta la cerimonia di premiazione della V edizione del Premio Letterario Internazionale “Luca Romano” con il patrocinio di Irdidestinazionearte e la partecipazione di Antonio Marino Romano, presidente Aps Luca Romano e segretario generale del premio; il prof. Massimo Pasqualone, presidente del comitato organizzatore e presidente della giuria composta da Francesco Di Matteo, Annarita Di Paolo, Alberto Colazilli, Pierlisa Di Felice, Simona Veresani, Gino Palone, Mauro Mammarella, Eugenia Tabellione. Un pomeriggio all’insegna dell’amore per la cultura in un’accogliente città dall’atmosfera intima e cordiale, che ha visto l’entusiasta partecipazione di un numeroso pubblico generoso di applausi nei confronti dei premiati provenienti da diverse regioni italiane. Tra questi la sottoscritta, visibilmente commossa e infinitamente grata per aver ricevuto il Premio Romano nella sezione cultura per “la serietà professionale e l’alta preparazione che da sempre mostra nel seguire le iniziative in ambito culturale”. Il Premio alla Cultura Luca Romano, infatti, viene assegnato ogni anno alle personalità che si impegnano nel quotidiano per diffondere la cultura, in ricordo di un alfiere della bellezza come Luca Romano, giovane teatino prematuramente scomparso a seguito di un incidente stradale causato da un guidatore in stato di ebbrezza. Un prestigioso riconoscimento articolato in varie sezioni a tema libero quali poesia edita, poesia inedita, saggistica edita, narrativa edita, narrativa inedita. Un inno alla cultura e alla bellezza che arriva come un balsamo sulle “ferite” causate dal lockdown, facendo comprendere ulteriormente a tutti l’importanza della cultura in questo particolare momento storico. «Non è la bellezza a salvare il mondo, ma la creatività» ha affermato giustamente il presidente Massimo Pasqualone, un uomo che ha fatto della cultura una missione di vita tanto da presiedere oltre il 90% delle giurie di premiazioni in territorio abruzzese e non solo. Tantissime, infatti, sono le iniziative che vedono in prima linea il prof.Pasqualone, in Italia e all’estero, e tutte meritevoli di grande valenza culturale ed attenzione. Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Romano, deus ex machina della Fondazione Luca Romano Onlus, nata nel 2007 per onorare la memoria del figlio e animata da principi di solidarietà, correttezza, trasparenza, onestà e integrità tanto da adottare i più elevati standard e linee guida nazionali ed internazionali nella gestione delle proprie attività nei contesti in cui opera. Ed è proprio in virtù di questa considerazione, che la prossima edizione del Premio Luca Romano avrà uno sguardo particolarmente attento alla tematica degli abusi, fisici e psicologici, nei confronti delle fasce più deboli. Sarà un po’ questo il filo conduttore che animerà la sesta edizione del Premio, lasciando sempre aperta la porta anche a libere tematiche all’insegna della cultura che ha il pregio di trasformare le “assenze” in “presenze”. Nulla di più vero, perché durante la cerimonia di premiazione abbiamo sentito tutti la presenza del giovane Luca Romano. E questo è uno dei tanti motivi che mi portano a gioire per l’assegnazione di questo premio che dedico a mio padre Diego Spinozzi: sono certa che da lassù mi sta sorridendo. Grazie di cuore, da parte mia e della redazione del Graffio.online, a quanti hanno voluto premiare il mio impegno in ambito giornalistico e culturale.

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Ecco tutti i premiati:

Cultura: Luciano Flamminio, poeta e cantante; Paolo Raschiatore, presidente Its Meccanica; Antonio Di Campli, scultore; Raffaele Messina, scrittore; Sergio Cinquino, giornalista; Manuela Cermignani, conduttrice tv; Americo Carissimo, docente e comunicatore; Antonietta Aida Caruso, poetessa ed artista; Oscar de Lena, storico; Rosita Spinozzi, giornalista; Luca Cipollone, scrittore; Orietta Spera, giornalista; Paolo Di Sabatino, giornalista; Bruno Di Pietro, scultore; Gino Berardi, artista; Emilio Memmo, avvocato; Mario D’Alessandro, giornalista, Mariagrazia Genova, organizzatrice eventi internazionali.

Per la Sezione A, Poesia edita: primo classificato Franco Casadei, secondo Antonio Lera, terza Marzia Spinelli. Segnalati: Maria Tommasa Primavera, Annalena Cimino, Salvatore Pasquale, Francesco Billeci, Antonio Barracato.

Per la Sezione B, Silloge inedita, primo classificato Mario Monachesi, secondo Classificato Giovanni Codutti, terza Marianna Della Penna. Segnalati: Igor Issorf e Edoardo Bussola.

Per la Sezione C, Saggistica: primo classificato Italo Radoccia, secondo Angelo De Nicola, terzo Marino Valentini. Segnalati: Maurizio Colangelo e Rosi Guido, Maria Teresa Rizzo.

Sezione D, Narrativa edita: prima classificata Rossella Paone, seconda Matilde Menicozzi, terza Antonella Roncarolo. Segnalati: Alessandro Petruccelli, Annella Prisco.

Sezione E, Narrativa inedita: primo classificato Giovanni Macrì, seconda Rosella Carloni, terza Manuela Benzi. Segnalazioni: Liliana Capone e Elena Salvato.

Sezione F, Poesia singola edita o inedita: Primo classificato Elvio Angeletti, seconda Antonia Dalpiaz, terza Annalena Cimino. Segnalati: Annamaria Di Lorenzo, Mauro Giangrande.

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