di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Utes presenta un evento, unico nella Regione Marche, che avrà luogo sabato 17 luglio alle ore 21.30 in Palazzina Azzurra: “Concerto ArchimisticV”, fantasmagorica rivisitazione sonora delle quattro stagioni di Vivaldi. Protagonisti Maristella Patuzzi (violino elettrico) e Alessio Sabella (strumentazione multimediale). Ingresso libero con prenotazione obbligatoria ai numeri 347 6581180 0735/781465.
ALESSIO SABELLA – Dopo essersi laureato con lode presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Claudio Merulo” e aver iniziato gli studi di Composizione con il M° A. Nicoli al Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini”, si trasferisce a Lugano, per proseguire il percorso accademico presso il Conservatorio della Svizzera italiana, dove, sotto la guida dei maestri N. Vassena, B. Zanolini e G. Verrando, ottiene, nel 2008, il Bachelor of Arts in Composition e, nel 2011, il Master of Arts in Composition and Theory con il massimo dei voti e la lode. Frequenta numerose masterclass tenute da varie personalità del mondo musicale contemporaneo, come H. Lachenmann, B. Furrer, J. Schöllhorn, B. Lang, S. Sciarrino, I. Fedele, R. Nova, S. Gervasoni, T. Murail, H. Dufourt, J. Harvey. Le sue composizioni sono state eseguite da rinomate formazioni cameristiche e orchestrali, tra cui Tonhalle Orchester Zürich, Ensemble Proton Bern, Ensemble Vortex, Ensemble Laboratorium, Ensemble Risognanze, RepertorioZero (Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2011), nell’ambito di rilevanti stagioni musicali e teatrali, quali Milano Musica, Lanterna Rossa Visual Concerts, Les Digitales, “Vom Himmel” Musikfestival Bern, Tonhalle Lunchkonzerte (Zürich), Festival Archipel (Genève), Un Automne à Tisser (Paris). “Hispericum. Ex libro monstrorum de diversis generibus”, commissione del Festival Archipel di Ginevra e della Fondation Suisse pour la Culture “Pro Helvetia”, è stato selezionato dalla prestigiosa Commission Grammont per rappresentare le migliori opere svizzere del 2014 ed essere quindi pubblicato nel CD Grammont Sélection 8 per la Musiques Suisses. Il suo repertorio comprende un vasto corpus di produzioni teatrali, performative e multimediali, tra cui segnaliamo le musiche di scena per la pièce Genève-Milano-Paris dell’illustre drammaturgo francese J.-C. Penchenat (rappresentata al Piccolo Teatro di Milano e al Théâtre de l’Épée de Bois di Parigi), la realizzazione di sound design, live-electronics e regia del suono per lo spettacolo coreografico Dazzle (produzione LAC) della rinomata coreografa svizzera L. Dozio, e la progettazione di sistemi digitali di interazione audiovisiva in tempo reale per numerose installazioni e performance, tra cui spiccano Glimpse, Spazi Enattivi, Bodhi, Tumbit, realizzate in collaborazione con la celebre coreografa croata A. Vidach, P. Atzori, NABA (Nuova Accademia di Belle Arti, Milano), DiD Studio (Danza Interattiva Digitale). Ha infine preso parte ad un importante progetto di ricerca presso la Divisione Ricerca e Sviluppo del CSI in collaborazione con G. Verrando, focalizzato sullo studio, analisi e classificazione della Nuova Liuteria, declinata secondo le sue diverse incarnazioni (Liuteria Elettrica, Concreta, Digitale), poi sfociato nella pubblicazione del libro ”La Nuova Liuteria: Orchestrazione, Grammatica, Estetica” da parte di Edizioni Suvini Zerboni
MARISTELLA PATUZZI cresciuta in una famiglia di musicisti, ha mostrato precoci doti musicali registrando, ad appena undici anni, Tzigane di Ravel per la Televisione svizzera nel programma “Paganini” e incidendo, a tredici anni, un disco dal vivo per la Sony. Dal 2002 ha tenuto concerti come solista, fra le altre, con l’Orchestra della Svizzera Italiana, di Padova e del Veneto, con l’Adelphi Symphony Orchestra di Long Island a New York, con l’Orchestra da camera di Lucerna, la Philharmonia Orchestra di Londra e l’Orchestra Mitteleuropea “Lorenzo da Ponte”. A diciassette anni ha ottenuto la Maturità Federale Svizzera al Liceo di Lugano e ha conseguito il Diploma di violino con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. In seguito ha studiato all’Indiana University di Bloomington dove, sotto la guida di Mark Kaplan, ha ottenuto il Performer Diploma in violino con il massimo dei voti e, a ventuno anni, il Master in violino sempre con il massimo dei voti. Nel 2009 si è perfezionata con Sergej Krylov e, nel 2011, ha conseguito il Master of Arts in Specialized Music Performance in violino con il massimo dei voti e lode, sotto la guida di Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera italiana. Importanti, per la sua vita musicale, sono stati anche gli insegnamenti di Susanne Holm, Massimo Quarta, Roberto Valtancoli e Miriam Fried. Dopo aver vinto il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali di violino, nel 2013 ha eseguito e registrato in prima assoluta il Concerto per violino e archi di Manuel De Sica presso l’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, con l’Orchestra Arturo Toscanini, diretta da Flavio Emilio Scogna; il Concerto è pubblicato in CD nel 2014 dalla Brilliant Classics. Dal 2015 sono stati pubblicati 4 CD monografici dedicati a Bloch, Paganini, Piazzolla e Schoeck da Dynamic, Decca e Brilliant Classics. Maristella ha suonato, fra gli altri, al Progetto Martha Argerich, al Festival Rostropovich a Baku, a Les Classiques de Villars sur Ollon, al Settembre Musica MITO a Milano e a Torino. Attualmente suona su un violino Michael Platner, guardia Svizzera del Vaticano, costruito nel 1728 a Roma. Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician”, una fra le iniziative ideate e gestite da MusicMasterpiece di Lugano.
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